Cgil e Uil in mobilitazione nelle piazze italiane per lo sciopero del 29 novembre: ecco dove

Lo sciopero generale di otto ore proclamato per oggi, venerdì 29 novembre, da Cgil e Uil si articolerà in 46 manifestazioni su tutto il territorio nazionale per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini chiuderà a Bologna (corteo ore 9.30, da Porta Lame a Piazza Maggiore) la manifestazione regionale dell'Emilia Romagna, mentre il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri concluderà la manifestazione di Napoli (corteo ore 9.30, da Piazza Mancini a Piazza Matteotti). (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Genova, 29 nov. - "Questo sciopero è una doppia risposta alle politiche economiche, alla mancanza di un progetto per il futuro del Paese e al tentativo di mettere in discussione il diritto di sciopero, che è un diritto fondamentale sancito dalla nostra Costituzione. (Il Sole 24 ORE)

Per questo oggi ha scelto di scendere in piazza a Milano insieme a migliaia di lavoratrici e lavoratori per aderire allo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil. “Oggi sciopero, rinunciando a un giorno del mio stipendio, per dare un futuro ai miei figli”. (Il Fatto Quotidiano)

Quando l’apertura dell’imponente corteo era in vista di piazza Garibaldi, la conclusione stava muovendo i primi passi da Piazzale Cesare Battisti: quasi un chilometro di distanza, che tradotto in presenze significa migliaia di persone, oltre cinquemila per i sindacati, espressione di diverse istanze, appartenenze ed anche generazioni. (Corriere della Sera)

Manovra, Schlein: “Grave l’attacco del governo al diritto di sciopero. Meloni ignora lavoratrici e lavoratori”

https://www.youtube.com/live/fnNTtdZb-II?si=kCo5qfmbR0DOOA7O#t=30m05s LA DIRETTA DA BOLOGNA: (Fisac Cgil)

Ora il governo Meloni ha portato a questa riduzione dei contributi a carico dei lavoratori al 7% e da quest'anno è diventata strutturale.Eppure lo sciopero è rimasto, anzi era stato convocato prima ancora che i sindacati fossero ricevuti dal governo e informati dei contenuti della manovra. (Corriere TV)

È uno sciopero sulla manovra che taglia sulla sanità pubblica e che non ha investimenti sul futuro. Un momento per difendere il diritto di sciopero”. (Il Fatto Quotidiano)