Maurizio Molinari: "L'aggressione alla Camera nuoce all'immagine dell'Italia in coincidenza con il G7"

“Il vertice del G7 e la rissa alla Camera sono notizie che vanno tenute insieme – afferma Maurizio Molinari direttore di Repubblica ospite di “L’aria che tira” su La7 - perché un paese quando ospita un summit internazionale è sotto lo sguardo delle opinioni pubbliche del mondo, c’è grande attenzione e curiosità per come Giorgia Meloni presiederà il G7 su temi quali l’Ucraina, la Russia, il Medio Oriente e anche il diritto all’aborto. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Riprendono i lavori, la seduta sul ddl Autonomia alla Camera e il premierato al Senato. E ripartono le polemiche e le proteste. (la Repubblica)

Per di più il verbale della seduta non menziona quanto accaduto. Una cosa molto grave. (Il Fatto Quotidiano)

Sul premierato e sull’autonomia differenziata succedono cose, nelle aule parlamentari e fuori. Mentre una vergognosa aggressione fisica alla Camera in stile squadrista al deputato di M5s Leonardo Donno, da parte di deputati della Lega, dimostra che il «vannaccismo» e la cultura parafascista ormai è parte integrante della nuova Lega di Salvini. (il manifesto)

Oltre ai commessi della Camera, però, sono intervenuti anche molti deputati della maggioranza. La rissa a Montecitorio è partita quando Leonardo Donno (M5s) ha provato a consegnare al ministro Calderoli una bandiera tricolore. (Fanpage.it)

"Dove volevi arrivare? Dove volevi arrivare?". Nel parapiglia indegno scatenatosi in aula, Donno è crollato a terra e uscito da Montecitorio in carrozzina. (Liberoquotidiano.it)

Non si placano le tensioni a Montecitorio. Questa volta sono le dichiarazioni del vicesegretario leghista Andrea Crippa sul gesto della 'Decima', mimato ieri in Aula dal suo collega Domenico Furgiuele, a far scoppiare le polemiche. (Adnkronos)