La cosentina Giuseppina Bruno nel direttivo nazionale Uniexportmanager

Milano – C’è anche la cosentina Giuseppina Bruno nei nuovi vertici di Uniexportmanager, la principale associazione professionale non ordinistica dei professionisti italiani dell’internazionalizzazione. Farà parte della squadra del presidente Giuseppe Vargiu, rieletto pochi giorni fadall’Assemblea degli Associati convocata a Milano per il rinnovo delle cariche. Accanto a Vargiu e a Giuseppina Bruno siederanno nel nuovo Consiglio Direttivo: Massimo Cugusi (Vicepresidente vicario); Marco Piva - Segretario Generale e Tesoriere; Laura Bertuccioli;;Paolo Angelo Galbiati; Giovanni Pecorari; Iwona Przanowska. (Corriere di Lamezia)

Ne parlano anche altre testate

Un pezzo di storia di Mercedes-Benz e della storia automobilistica del dopoguerra se ne va con la morte di Bruno Sacco, per quattro decenni a capo del design della Stella. Tra i modelli più apprezzati disegnati dalla sua matita, la 190 "Baby-Benz", la 560 Sec, o l'immortale Classe G, ancora oggi impressa dal suo tratto stilistico pure con la versione elettrica. (La Gazzetta dello Sport)

Nato a Udine nel 1933, Sacco entrò a far parte del centro stile Mercedes nel 1958, dopo brevi esperienze in Ghia e Pininfarina. Dal 1975 al 1999, anno del suo pensionamento, ricoprì il ruolo di capo del design Mercedes, dando vita ad alcuni dei modelli più iconici della casa automobilistica tedesca. (Tom's Hardware Italia)

Quarant'anni in Mercedes, e dal suo genio e la sua matita sono uscite alcuni dei modelli che hanno cambiato la storia della Stella: la 190, per esempio, il coraggioso debutto di Mercedes fra le auto "economiche" (siamo nel 1982) per quello che era allora il target del marchio di Stoccarda. (Automoto.it)

Bruno Sacco: cinque Mercedes-Benz passate alla storia

Sì, perchél'udinese classe 1933 è stato colui che, nell'ultimo mezzo secolo, più di ogni altro ha plasmato il linguaggio dello stile della notissima casa automobilistica tedesca. Responsabile del design, ha dato forma ai modelli più iconici e conosciuti. (ilgazzettino.it)

La carriera in Mercedes del designer italiano ebbe inizio nel 1958 per giungere alla direzione del centro stile di Stoccarda nel 1975 dove rimase fino al 1999. Dalla sua matita nacquero alcune delle Mercedes più apprezzate e vendute della storia. (HDmotori)

Nato ad Udine il 12 novembre 1933, Bruno Sacco ha lavorato in Mercedes-Benz dal 1958 dopo gli inizi in Ghia e Pininfarina. Rimase a Stoccarda fino al pensionamento del 1999, iniziando ad imprimere il proprio stile di innovatore già prima di assumere la carica di responsabile del design, nel 1975. (La Gazzetta dello Sport)