Commercio. L'escalation cinese sui dazi: dopo i formaggi, le auto di grossa cilindrata

Imagoeconomica La Cina sta studiando la possibilità di aumento delle tariffe di importazione per le auto europee di grossa cilindrata a benzina e diesel: è questa l’ultima contromossa di Pechino nella battaglia commerciale contro l’Ue dopo l’imposizione dei dazi alle auto elettriche cinesi. La Repubblica popolare aveva già mandato un primo segnale a Bruxelles, avviando un’indagine anti-dumping anche sui prodotti lattiero-caseari europei, latticini e formaggi, e ora potrebbe rilanciare più alto, occupandosi delle importazioni delle grandi auto. (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

A meno di 24 ore dalla decisione europea di approvare i maxi-dazi contro le auto elettriche costruite sotto la Muraglia grazie agli aiuti di Stato, si materializza la seconda ritorsione del presidente Xi Jinping che segue quella su latte e formaggi. (Nicola Porro)

I dazi saranno portati al 100% sui veicoli elettrici e al 25% su acciaio e alluminio. Il Canada segue le impronte degli Stati Uniti e dell'Unione Europea nello scontro sulle auto elettriche. (Il Giornale d'Italia)

I nostri formaggi sono finiti al centro di una guerra economica con la Cina

Lo ha dichiarato il 26 agosto il primo ministro, Justin Trudeau. Il Canada annuncia dazi del 100% sui veicoli elettrici made in China e si mette in scia all’identica decisione presa dagli Stati Uniti (e in misura ridotta dall’ Unione Europea ), nello scontro sull’auto green. (Il Sole 24 ORE)

Ci mettete i dazi sulle auto elettriche? Bene, noi vi banniamo il formaggio. Questa la ritorsione del governo cinese in risposta alla decisione fissata martedì scorso a Bruxelles in sede di Commissione europea. (Dissapore)