Fognini: "Gran lavoro, mi sono fatto un bel regalo oggi"

"Grazie a tutti i tifosi che sono qui. E' per partite così che amo e allo stesso tempo odio questo sport. Ero in controllo della partita, ero 5-2 30-0 nel terzo, lui ha giocato tre o quattro colpi un po' come viene viene. Sul 5-4 poi mi sono venuti tanti pensieri, lui ha cominciato a servire meglio. Ho perso il tie-break ma mi sono detto: sono comunque avanti di un set. Penso di aver fatto un gran lavoro oggi" ha detto Fabio Fognini nell'intervista a caldo dopo il primo successo in carriera su Casper Ruud, attuale numero 8 del mondo. (SuperTennis)

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A sventolare il tricolore in anticipo sull'erba londinese è però un magico Fabio Fognini che in quattro set conquista il terzo turno del terzo Slam dell'anno superando Casper Ruud. La terza giornata di Wimbledon regala al tennis italiano un bellissimo derby sul centrale tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini . (Tuttosport)

Questo fa parte dello sport, mi sono chiesto perché io avessi perso il parziale, ma sono rimasto concentrato anche dopo il tie-break. Ho servito nuovamente sul 5-4 nel terzo set, ma ero davvero stanco. (SPORTFACE.IT)

Al terzo turno del torneo londinese sfiderà il vincente del match tra Lorenzo Sonego e Roberto Bautista Agut. Impresa di Fabio Fognini a Wimbledon, terza prova stagionale del Slam, in corso di svolgimento sui campi in erba dell'All England Lawn Tennis and Croquet club di Londra. (ilmessaggero.it)

Questo risultato segue una brillante prestazione nel primo turno, dove Fognini ha sconfitto il francese Luca Van Assche, con un netto 6-1, 6-3, 7-5 in due ore e quattro minuti di gioco. (ilmessaggero.it)

. 94 dell'Atp, ha battuto in quattro set il norvegese casper Ruud, n.8 con il punteggio di 6-4, 7-5, 6-7, 6-3 e si è qualificato per il terzo turno del torneo londinese, dove sfiderà il vincente del match tra Lorenzo Sonego e Roberto Bautista Agut. (Il Mattino di Padova)

Ero in controllo, ero 5-2/30-0 nel terzo, lui ha giocato tre o quattro colpi un po' come viene viene. "Grazie a tutti i tifosi che sono qui. (La Nuova Venezia)