“L’amica geniale”, la trama del terzo e del quarto episodio della quarta stagione
Tutto quello che c'è da sapere sugli episodi in onda su Rai1 il 18 novembre Alessandro Alicandri Continua il 18 novembre la quarta stagione de "L'amica geniale - Storia della bambina perduta", per la regia di Laura Bispuri. Presentata alla Festa del Cinema di Roma con i primi due episodi e trasmessa integralmente negli Stati Uniti a inizio a settembre, ora è a disposizione del grande pubblico italiano su Rai1. (Tv Sorrisi e Canzoni)
La notizia riportata su altre testate
Saranno due gli episodi dell'adattamento televisivo, prodotto da HBO e Rai Fiction, che saranno visibili in prima serata su Rai 1, a partire dalle 21.30. (ilmessaggero.it)
Come lunedì scorso, giorno di debutto della nuova stagione, saranno due le puntate dell'adattamento televisivo, prodotto da HBO e Rai Fiction, che saranno visibili in prima serata su Rai 1, a partire dalle 21.30. (La Gazzetta dello Sport)
Le anticipazioni della seconda puntata de L’amica geniale 4 – Storia della bambina perduta, in onda lunedì 25 novembre alle ore 21:30 su Rai1. Un momento di vicinanza tra Lila e Nino farà impazzire Elena. (Fanpage.it)
La terza delle dieci puntante della quarta stagione de L’Amica Geniale promette avvincenti svolte, con la tragicità ancora in primo piano. Le due amiche, che si sono ritrovate dopo il lungo distacco e ora vivono di nuovo vicine a Napoli, devono sopravvivere in contesto che si è incattivito oltre ogni previsione. (gazzettinodelgolfo.it)
Le due protagoniste Lenù e Lila - interpretate, da adulte, rispettivamente da Alba Rohrwacher e Irene Maiorino - scoprono di essere incinte. la seconda puntata di "L’amica geniale - Storia della bambina perduta", capitolo conclusivo della serie tratta dalla saga letteraria di Elena Ferrante. (Today.it)
L’evento intende celebrare la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne affrontando il tema dal punto di vista del silenzio a cui spesso le donne sono state ridotte, impedendo loro di studiare, lavorare, esprimersi nell’arte o nella letteratura, e venendo escluse o sminuite dal mondo del lavoro, dalle antologie e dai manuali scolastici, sia in passato sia al giorno d’oggi. (Cronache Cittadine)