Credendino: la Marina ha bisogno di 9.000 militari in più – Analisi Difesa

Credendino: la Marina ha bisogno di 9.000 militari in più Dopo l’allarme sui ridotti organici militari lanciato in un’audizione parlamentare dal generale Carmine Masiello, capo di stato maggiore dell’Esercito, che ha chiesto almeno 40 mila uomini in più, anche la Marina ha evidenziato la necessità di adeguare l’organico alle necessità operative portandolo a 39mila persone. L’ammiraglio Enrico Credendino, capo di Stato maggiore della Marina militare, ha spiegato il 6 marzo in un’intervista a La Repubblica che ”le marine francesi e britannica, simili a noi come numero di navi, hanno 10 mila persone in più. (Analisi Difesa)
La notizia riportata su altre testate
In una risoluzione approvata mercoledì mattina con 442 voti a favore, 98 contrari e 126 astenuti, gli eurodeputati criticano fermamente la politica dell'amministrazione Usa "di rappacificarsi con la Russia" e chiedono di "aumentare in modo significativo il sostegno militare a Kiev". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Faremo una proposta al Parlamento che tenga conto della possibilità di difendere il Paese da qualunque evenienza, anche nel caso di un disimpegno parziale degli americani dalla Nato in Europa". "C'è una carenza di alcune forze armate perché noi abbiamo rifatto il modello quando si pensava che la guerra non sarebbe mai più tornata in Europa. (La Provincia di Cremona e Crema)
Il Ministero della Difesa italiano si trova al centro di un dibattito sulla possibile revisione degli organici delle Forze Armate, in seguito alla diffusione di notizie relative a uno studio che ipotizzerebbe l’incremento di circa 40.000 unità. (infodifesa.it)
Nel conto non rientrano gli effettivi di Carabinieri, Guardia di Finanza e Guardia Costiera. Ecco i nuovi ingressi distribuiti tra le diverse forze armate: 3.700 unità per l’Esercito, 3.250 per la Marina Militare e 3.050 per l’Aeronautica Militare. (Key4biz.it)
Il ruolo degli Stati Maggiori e del Ministro della Difesa Ad ogni livello istituzionale sta emergendo la stringente necessità di un rafforzamento delle capacità difensive dell’Italia, con un adeguamento ai mutati scenari ed equilibri internazionali e alla diminuzione , se non alla scomparsa, di un alleato fondamentale come gli USA. (Congedati Folgore)
E l'Italia nel frattempo ragiona sulle capacità di difesa nazionali, e di come eventualmente potenziarle. (Fanpage.it)