Un Natale di solidarietà: la comunità di Sant’Egidio serve oltre 4.000 persone in Sicilia. Il pranzo di Messina
Sono 24 i pranzi e le iniziative di Natale che la Comunità di Sant’Egidio ha realizzato in tutta la Sicilia , oggi, 25 dicembre, e nei giorni precedenti e successivi, portando calore e solidarietà ai più bisognosi. A Messina, presso la Chiesa di San Francesco all’Immacolata, si è svolto il tradizionale pranzo di Natale che ha accolto oltre 400 persone . Anziani, bambini, senza fissa dimora, famiglie in difficoltà e stranieri si sono ritrovati insieme in un momento di festa e condivisione, serviti da numerosi volontari della Comunità. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Su altre fonti
Quest'anno la festa ha raggiunto anche i 1500 detenuti di tutti gli istituti di pena della Liguria: a La Spezia, Chiavari, Pontedecimo, Marassi, Imperia e Sanremo. (La Repubblica)
Gli uomini sistemano i tavoli, impilano le sedie, spostano cassette di viveri. Sono le 9.30 del 25 dicembre. (Primocanale)
Qui, dove 42 anni fa si era appena in venti, tra bisognosi e volontari, si ripete come da tradizione un banchetto che non ha confini, al quale partecipano senza fissa dimora ed ex senza fissa dimora che hanno trovato una sistemazione grazie alle opere della comunità, anziani, famiglie in difficoltà, ma anche rifugiati venuti coi corridoi umanitari e oggi perfettamente integrati nel tessuto sociali, in una tavolata in cui si confonde chi aiuta e chi è aiutato. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Volontari ai fornelli per un Natale di solidarietà Con grande impegno e dedizione, i volontari hanno preparato un pranzo di Natale completo e ricco per gli ospiti. (Monrealelive.it)
LECCE – Il Natale è un po’ un miracolo. E’ il miracolo dei volti sorridenti delle persone a cui la vita ha riservato un destino diverso, fatto di sofferenze, di ristrettezze, di notti trascorse al gelo. (TeleRama News)
Senza dimora, anziani, famiglie in difficoltà, rifugiati, tra cui alcune persone arrivate in Italia grazie ai corridoi umanitari. Un Natale che supera la rassegnazione e la solitudine, giusto all'inizio del Giubileo che ha come tema la speranza. (Primocanale)