Thiago Motta-Juventus, cosa si è spezzato: dalle scelte di formazione alla rigidità con il gruppo
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Non è stato tutto da buttare, ma la missione è fallita. Con una frase tanto semplice quanto emblematica si può riassumere il pensiero del giorno alla Continassa. Ci sarà qualcosa da cui ripartire, persino qualcuno - non si dimentica il valore aggiunto di Thiago sui giovani -, però non è il caso di fare qualcosa di diverso, di andare oltre, di scrivere una storia diversa dalla realtà. Per capirci: non si può andare avanti, non così. (Calciomercato.com)
Se ne è parlato anche su altri media
Eliminata in semifinale di Supercoppa dal Milan di un Conceiçao appena arrivato, fuori dalla Champions League ai playoff contro il PSV poi umiliato dall'Arsenal, fuori dalla Coppa Italia ai quarti contro un Empoli in piena crisi. (Goal Italia)
E la contestazione si è allargata anche alla dirigenza, con il dt Giuntoli nel mirino su X e su Instagram: oltre agli investimenti che si stanno rivelando sbagliati, il dirigente viene criticato per la scelta di confermare Thiago Motta sulla panchina. (Torino Cronaca)
Fondamentalmente per due ragioni. Thiago Motta è stato confermato da Cristiano Giuntoli e domani tornerà a lavorare alla Continassa. La domanda che si fanno tutti è: per quanto? L'unica risposta buona è quella che potrebbe dare John Elkann , l'unico deputato a rispondere e confermare o "ribaltare" la decisione presa dalla dirigenza bianconera a caldo. (Tuttosport)
CASO SPINOSO – «Il fatto che il presidente del collegio sindacale Spinoso abbia parlato sui social significa che alla Sampdoria possono parlare tutti, anche di materie calcistiche, come ha potuto farlo? Non va bene, perché i calciatori sono gli ultimi uomini di una società ad andare in campo, prima di loro ci sono dirigenti che lavorano, tra questi anche Spinoso. (SampNews24.com)
Thiago Motta come sempre si è presentato di buon mattino alla Continassa per il consueto lavoro di scarico con i pochi non convocati dalle nazionali. La sconfitta con la Fiorentina a una settimana esatta da quella con l’Atalanta ha lasciato un segno profondo nell’animo del tifoso juventino e anche nei volti dei protagonisti. (La Gazzetta dello Sport)
Ieri Giuntoli, nel confermarlo, nel dire che si procede tutti insieme, se ne esce tutti insieme, alla fine dell’intervista ha anche detto: ‘le analisi si fanno alla fine’. (Tutto Juve)