“Non autoctono, ma importato il caso di malaria in Veneto”, il paziente non aveva riferito di un viaggio in Africa per “motivi personali”

Non è autoctono – come riferito ieri dalle autorità sanitarie – ma importato, il caso di malaria registrato a Verona. Il paziente non aveva riferito di un viaggio all’estero Lo precisa oggi il Servizio di igiene e sanità pubblica (Sisp) dell’Ulss 9 Scaligera, che ha completato un’approfondita analisi epidemiologica. “Sono emersi – riferisce oggi la Regione Veneto – elementi determinanti per escludere la possibilità che si tratti di un caso autoctono. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Al momento della diagnosi, s’era temuto che dopo 50 anni da quando era stata debellata, si fosse manifestato un caso autoctono, ovvero causato dalla puntura di una zanzara ‘locale’, in particolare l’anofele, che trasmette il plasmodio, agente responsabile della malattia che nei secoli scorsi, fino alla metà del ‘900, aveva causato moltissime morti. (L'Adige di Verona)

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 9 Scaligera ha condotto un’indagine epidemiologica dettagliata. Grazie a questa analisi e a verifiche con l’Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera), è emerso che la persona malata aveva recentemente viaggiato in una zona a rischio malaria, anche se inizialmente non lo aveva dichiarato. (veronaoggi.it)

L’incubo del ritorno di questa malattia ha fatto scattare i sistemi di allerta, ma gli esperti invitano alla calma. “Che si tratta di un caso di malaria autoctono è ancora da confermare”, precisa Federico Giovanni Gobbi, direttore del Dipartimento di Malattie infettive, tropicali e microbiologia dell’Irccs di Negrar, che sta seguendo da vicino la vicenda. (la Repubblica)

Procurato allarme di Burioni sulla malaria in Veneto e la smentita delle autorità sanitarie

La Regione Veneto ha attivato le misure di sorveglianza (BlogSicilia.it)

Approfondimenti condotti dalla Direzione Prevenzione della Regione Veneto e dal Servizio di igiene e sanità pubblica (Sisp) dell'Ulss 9 Scaligera hanno fatto emergere l'informazione di un recente viaggio all'estero inizialmente non dichiarato del paziente in un'area endemica per malaria, escludendo la possibilità che si tratti di un caso autoctono. (Focus)

Stando a quanto riportato dall'Adnkronos, in uno dei suoi tweet su X avrebbe scritto che "se questo è confermato è un guaio che neanche vi immaginate. Altroché dengue". (Secolo d'Italia)