Longevità: i cibi sani proteggono il cervello e scongiurano le malattie. Bene iniziare da bambini

Seguire un regime alimentare sano di alta qualità in gioventù potrebbe aiutare a mantenere il cervello funzionante in età avanzata, lo dicono i risultati di uno studio che ha seguito oltre 3.000 persone per quasi 75 anni. La ricerca è stata condotta dalla Tufts University del Massachusetts presentata al Nutrition 2024, l’incontro annuale dell’American Society for Nutrition che si svolge a Chicago. Questo studio è uno dei pochi ad aver preso in considerazione un arco temporale così lungo: i dati sono stati ricavati da 3.059 adulti britannici arruolati da bambini per il National Survey of Health and Development e hanno riguardato la dieta, i risultati cognitivi e altri fattori misurati tramite questionari e test. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Un recente studio, pubblicato sugli Annals of Neurology, ha testato l'ipotesi che una dieta sana protegga contro la demenza, rallentando l'invecchiamento biologico. Un recente studio pubblicato sugli Annals of Neurology da Aline Thomas, ricercatrice presso il Dipartimento di Neurologia della Columbia University e il Taub Institute for Research on Alzheimer's Disease and the Aging Brain di New York, ha testato l'ipotesi che una dieta sana protegga contro la demenza, rallentando l'invecchiamento biologico. (RagusaNews)

Si tratta di uno studio importante, considerando che, finora, quelli sul rapporto fra dieta e funzioni cerebrali si erano concentrati su persone anziane (o in procinto di diventarlo). La nuova revisione è stata la prima a seguire le persone per l'intero arco dell'esistenza, dai quattro ai 70 anni, e suggerisce che i collegamenti potrebbero iniziare molto prima di quanto si pensasse. (Vanity Fair Italia)

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Questi 5 alimenti rallentano l'invecchiamento, e tu li mangi?

Le persone che durante la mezza età seguono un’alimentazione sana ed equilibrata sono associate a una probabilità maggiore di invecchiare in modo sano, riducendo il rischio di sviluppare malattie cardiache, degenerative o cognitive. (Il Fatto Quotidiano)

In particolare, la correlazione più forte è stata osservata con l’aderenza alle linee guida dietetiche per gli americani, con l’84% di probabilità in più di raggiungere un invecchiamento sano rispetto a chi non segue “alla lettera” i principi dietetici. (Sky Tg24 )

Esiste una dieta che rallenta l'invecchiamento? Una nuova ricerca dell’Università dell’Illinois e dell’Università del Nebraska-Lincoln ha mappato le scansioni cerebrali rispetto all’apporto nutrizionale per 100 volontari di età compresa tra 65 e 75 anni, cercando connessioni tra determinati cibi e il deperimento del nostro corpo. (Esquire Italia)