Codice Appalti Pubblici: guida alle misure del decreto correttivo
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Decreto correttivo sul Codice dei Contratti Pubblici approvato dal Governo: ecco le novità su regole, prezzi e tutele per lavoratori e PMI negli appalti. Il Governo ha approvato in Consiglio dei Ministri un decreto correttivo che introduce modifiche al Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36). Frutto di una lunga concertazione tra Ministero delle Infrastrutture, operatori privati e soggetti pubblici, il decreto apporta una serie di novità a tutela delle imprese garantendo maggiore spazio alle PMI, semplificando una serie di procedure e adempimenti per la tutela dei lavoratori. (PMI.it)
La notizia riportata su altri giornali
L’obiettivo principale del decreto è supportare gli investimenti pubblici e migliorare il quadro normativo del settore dei contratti pubblici. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)
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Si chiariscono i termini di applicabilità della legge sull'equo compenso al settore dei contratti pubblici, in modo da operare un bilanciamento tra gli interessi. (Italia Oggi)
Come annunciato, il provvedimento chiarisce i termini di applicabilità della legge sull’equo compenso (legge 21 aprile 2023, n. 49) al settore dei contratti pubblici, in modo da operare un bilanciamento tra gli interessi. (BibLus)
Dopo le sentenze contrastanti sull'applicazione della legge sull'equo compenso ai servizi di architettura e ingegneria, dopo i tentativi dell'Anac di dare una interpretazione sul tema, richiedendo più volte un intervento - mai arrivato - della cabina di regia presso il Consiglio dei ministri, a definire in che modo e in che misura si potrà applicare il ribasso sul corrispettivo a base di gara, è il correttivo al Codice degli appalti (Dlgs 36 del 2023) approvato ieri, 21 ottobre, in via preliminare dal Consiglio dei ministri. (professioneArchitetto)
Valutazione positiva su apertura al mercato, sui sistemi di contenimento dei ribassi di cui bisogna verificare gli effetti e sul Bim a 2 milioni di lavori. Urgente inoltre intervenire per adeguare i parametri dell’allegato I. (NT+ Enti Locali & Edilizia)