MotoGP 2024. Ufficiale: Miguel Oliveira sarà un pilota Pramac Yamaha a partire dal 2025

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L'ufficialità è arrivata con un duplice comunicato. Miguel Oliveira è il primo pilota ad essere svelato della futura squadra Pramac Yamaha del 2025. Il portoghese ha firmato un contratto biennale e rimarrà nel team anche per la stagione 2026. Le parole del team Pramac “Siamo lieti di accogliere Miguel Oliveira nella nostra famiglia", ha dichiarato Paolo Campinoti, Team Principal di Pramac. "La sua vasta esperienza in questo sport si allineerà perfettamente con il nostro team e con il progetto che stiamo per intraprendere con il pieno supporto di Yamaha. (Moto.it)

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Il pilota portoghese guiderà nelle due prossime stagioni una M1 ufficiale nei colori del team clienti Pramac Yamaha Motor Racing Press Office Come previsto, Yamaha Motor ha annunciato la firma di Miguel Oliveira (Sport Mediaset)

– Alla vigilia del gran premio di San Marino e della Riviera di Rimini è ufficiale il passaggio di Miguel Oliveira in Pramac. Il team di Paolo Campinoti ha ufficializzato il primo dei due piloti che guideranno, dal prossimo anno, le M1 Yamaha dopo che il patron ha deciso di lasciare Ducati per diventare satellite dei giapponesi. (Quotidiano Sportivo)

La squadra di Paolo Campinoti, che come è noto ha interrotto il proprio rapporto con la Ducati, darà il via l’anno venturo a questa collaborazione con la Casa di Iwata. Il centauro lusitano, in forza quest’anno al team Trackhouse sull’Aprilia, sarà uno dei punti di forza del progetto Yamaha Pramac (OA Sport)

Oliveira è al suo sesto anno nella classe MotoGP e al suo quattordicesimo anno nel paddock. Il ventinovenne, con una vasta esperienza, ha all'attivo molti successi nella classe regina e in quella inferiore, tra cui 17 vittorie in gara (5 volte in MotoGP, 6 volte in Moto2, 6 volte in Moto3) e 41 podi (7 volte in MotoGP, 21 volte in Moto2, 13 volte in Moto3) e un podio MotoGP Sprint al Sachsenring quest'anno. (Dueruote)

“Il problema è il grip, sempre il grip, e non credo che qui a Misano sarà una situazione molto migliore per noi”. Non è arrabbiato come poteva sembrare qualche mese fa, non è sconfortato come sembrava lo scorso anni, ma è semplicemente consapevole che ci vorrà tempo prima di poter tornare a lottare con i primi con la sua Yamaha (MOW)