Il Governo impone un ultimatum ad Autostrade

Infatti, da quanto si apprende, il Governo italiano avrebbe imposto un vero e proprio ultimatum ad Aspi; se entro domenica prossima la società di proprietà di Atlantia non farà una proposta accettabile e vantaggiosa per lo Stato si procederà alla revoca della concessione.

Qualora le cose dovessero rimanere così l’affidamento verrebbe nuovamente concesso ad Aspi, prospettiva però che vede contraria la maggioranza. (AlVolante)

Ne parlano anche altri media

Sul primo punto il governo vuole un taglio delle tariffe pari almeno al 5%, maggiori controlli sulla rete, un accelerazione sugli investimenti. Martedì il consiglio dei ministri dovrebbe sciogliere il nodo sul destino di una bella fetta della rete autostradale italiana. (AGI - Agenzia Italia)

Uno dei punti sui quali si sta prestando massima attenzione è quello relativo alla governance della società, post diluizione di Atlantia. Al momento sembra escluso che Cdp ppossa entrare nel capitale di Aspi, convertendo in equity tutto o parte del prestito da 2,1 miliardi che, insieme a Bei, ha erogato all'azienda. (Milano Finanza)

Secondo alcune indiscrezioni di Reuters il cda di Atlantia avrebbe dato mandato all'ad di formulare una proposta per diluirsi in Aspi sotto il 50%. Oggi il piano. Condividi. Tariffe, regole per la concessione e, a cascata, valore della società. (Rai News)

«Rispetto la decisione attuale da un punto di vista tecnico il pezzo di strada prima del crollo e quello dopo è gestito da Autostrade. Ipotizzare che il ponte caduto possa essere gestito da qualcun altro è improponibile da un punto di vista pratico. (Panorama)

Lo dice la ministra delle Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti rispondendo, a margine di una visita al Giardino degli Scalzi di Napoli, ai giornalisti che le chiedevano se temesse le conseguenze di una revoca delle concessioni ad Autostrade. (Dire)

[Rassegna stampa] La partita tra Autostrade per l’Italia e il governo entra nel vivo. Anche con un aumento di capitale che diluirebbe la quota di Atlantia, ora al l’88% di Aspi, fino al 49%. (FormulaPassion.it)