La politica occupa i teatri, scampato pericolo per il Massimo

Il teatro Biondo, prestigioso tempio della cultura palermitana, è stato assegnato dalla politica a Valerio Santoro, un attore felice e sconosciuto, almeno da queste parti. Dell’Orchestra sinfonica non parla più nessuno: dopo la disfatta di Andrea Peria, un pagnottista nominato sovrintendente da Schifani, il potere è nelle mani di un commissario. E lì rimarrà per altri sei mesi. Non restava che sperare nel Teatro Massimo (Buttanissima Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

Adv La notizia era nell'aria da giorni e adesso c'è la conferma ufficiale: Marco Betta è stato riconfermato sovrintendente del Teatro Massimo. Una riconferma "accelerata" anche dalla nomina di Valerio Santoro a direttore del Biondo. (Balarm.it)

Si chiude così una vicenda che ha tenuto col fiato sospeso la politica cittadina, visto che, in extremis, la Lega aveva imposto anche la candidatura di Ester Bonafede, professionista con un nutrito curriculum politico e in enti culturali. (Giornale di Sicilia)

“Attualmente il teatro Massimo si sostiene grazie al finanziamento pubblico del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana e del Comune di Palermo, ma è il fanalino di coda tra tutti i teatri d’opera italiani per le risorse raccolte attraverso l’Art Bonus. (Ministero della cultura)

Teatro Massimo, Marco Betta indicato all'unanimità Sovrintendente

Non dire gatto se non l’hai nel sacco. Sulla riconferma di Marco Betta alla sovrintendenza del Teatro Massimo di Palermo soffia aria di tempesta. (Giornale di Sicilia)

Esprimo il mio pieno apprezzamento per il voto unanime che ha portato alla sua designazione, un segnale chiaro e inequivocabile della fiducia riposta in una figura di straordinaria competenza e professionalità». (il Fatto Nisseno)

Il Consiglio di indirizzo, si legge in una nota del Teatro Massimo, "ha affrontato i punti all'ordine del giorno, ha esaminato i curricula presentati e ha votato all'unanimità la nomina del maestro Marco Betta come sovrintendente, da proporre al Ministro dei Beni Culturali, confermando l'apprezzamento per l'attività svolta nel suo precedente mandato". (Tiscali Notizie)