Terremoti Campi Flegrei oggi: sciame sismico in corso dalle 3.47 di stanotte
A cura di Redazione Napoli 1 Sciame sismico in corso ai Campi Flegrei oggi giovedì 5 dicembre, a partire dalle 3-47-. Al momento, l'evento più energetico è stato registrato alle ore 4.46, ed è di magnitudo 1.7, avvertito distintamente dalla popolazione puteolana che segnala anche i consueti boati. Gli eventi non hanno causato danni a cose o persone. A comunicare lo sciame sismico è l'Amministrazione comunale di Pozzuoli con una nota. (Fanpage.it)
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«Gli studi ci spiegano come nei Campi Flegrei si muove il magma, guardando tutti i dati insieme, deformazione suolo, sismicità, geochimica. La sorgente di sovrapressione che porta a una spinta per la deformazione delle rocce è a 4 chilometri di profondità, e riguarda il gas; il magma è attualmente a una profondità di 5-6 chilometri, rispetto agli 8 di partenza». (ROMA on line)
Nel comune di Pozzuoli, che si trova nella zona sismicamente più attiva dei Campi Flegrei, «portare gli edifici residenziali comuni ai livelli di sicurezza di nuova progettazione ridurrebbe il rischio di mortalità (per crolli derivanti dalle scosse sismiche, ndr) di oltre il 70%, indipendentemente dall'epoca di costruzione e anche in caso di terremoti di magnitudo superiore a quelle di riferimento». (Corriere della Sera)
Leggi tutta la notizia Dallo studio... (Virgilio)
La scossa più forte, di magnitudo 3.4, è stata segnalata alle ore 5.33 dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia tra Pozzuoli e Bagnoli. Terremoto oggi a Napoli, dove è in corso uno sciame sismico nell'area dei Campi Flegrei (Adnkronos)
Stampa (Salernonotizie.it)
La zona dei Campi Flegrei, vicino Napoli, è soggetta da molto tempo a sollevamenti del suolo. Un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha analizzato l’evoluzione della deformazione del suolo e dell’attività sismica ai Campi Flegrei, alle porte di Napoli, dal 2000 al 2023, quantificando la loro accelerazione nel tempo e derivando una relazione esponenziale tra il sollevamento massimo della caldera e il numero cumulato di eventi sismici. (Ilmeteo.net)