Grillo contro Conte: «Fondi il suo partito, io ho in diritto di estinguere il Movimento»

Nuovo capitolo, molto duro, del duello a distanza tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, sul futuro del M5S. Questa volta tocca al comico e fondatore del Movimento che posta un video di circa 4 minuti sul suoi blog in cui rivendica il potere di estinguere la sua creatura e invita Conte (definito «il mago di Oz») a fondare un suo partito. Un vero e proprio assalto frontale. «Io non voglio fare casino - scandisce Grillo nel video -, da creatore del Movimento io rivendico il mio diritto all'estinzione del Movimento. (Corriere della Sera)

Su altri media

Caro direttore, la grande avventura del Movimento forse sta volgendo ad un malinconico tramonto, dopo aver causato non pochi danni all'Italia quando il Giuseppe Conte, da premier, prima di destra con la Lega di Salvini e poi di sinistra con il Pd, varava superbonus edilizi e reddito di cittadinanza dai devastanti effetti sul deficit dello Stato. (ilgazzettino.it)

Governo con atteggiamento classista, di natura nordista, che porta avanti riforme che stravolgono i principi fondanti della nostra Costituzione per interessi di partita. Non le manda a dire la deputata del Movimento 5 Stelle, l’avvocato Carmela Auriemma, alla conferenza stampa che si è tenuta ieri in Piazza Castello ad Acerra. (Impresa Italiana)

“Il Movimento non c'è più, è evaporato. Però come tutte le evaporazioni - come nel caso del mare - poi magari si trasforma in una tromba d'aria, un ciclone. (la Repubblica)

La parabola di Beppe Grillo dagli spettacoli itineranti sold out al "licenziamento" Il padre del Movimento 5 Stelle rompe con il leader dei pentastellati, Giuseppe Conte. (Sky Tg24 )

"Io quando vedo questa bandiera dei 5 Stelle con davanti il mago di Oz che parla di democrazia diretta mi viene un buco nello stomaco. Quindi va benissimo, dobbiamo essere persone civili. Lui si può fare il suo bel partito, si può fare il suo manifesto con la sua faccia - bella, simpatica e sincera - con su scritto 'Oz e i 22 mandati'. (La Stampa)

“Grillo vuole l’estinzione del M5s? Un padre dà la vita, non la morte. Non esiste che si arroghi con prepotenza il diritto di decretare l’estinzione del Movimento, che oggi è la comunità degli iscritti lontana da logiche padronali”. (Il Fatto Quotidiano)