Con il CPB raddoppiano gli «incroci» per i reati tributari

Con il varo della definizione per gli anni pregressi riservata ai contribuenti che aderiranno al concordato preventivo biennale entro il prossimo 31 ottobre, operato dal DL 113/2024, conv. L. 143/2024 (decreto “Omnibus”), il legislatore ha disposto ulteriori “incroci”, che raddoppiano da due a quattro, con la disciplina dei reati tributari. Ne deriva uno scenario in cui gli effetti dell’incidenza del DLgs. (Eutekne.info)

Ne parlano anche altre testate

DS (L'Esperto Risponde)

La decadenza dal patto per effetto delle modifiche societarie non vale per le società di capitali trasparenti ma l’esclusione scatta nelle ipotesi di recesso e di esclusione del socio o dell’associato di società o associazione trasparente. (Italia Oggi)

Una società di capitali aderisce al concordato preventivo biennale 2024-2025. Si chiede se nel caso di distribuzione ai soci persone fisiche degli eventuali redditi eccedenti il reddito concordato deve o non deve applicare l'imposta sostitutiva del 26 per cento. (L'Esperto Risponde)

Concordato preventivo biennale, le FAQ dell’AdE del 15 ottobre

DD (L'Esperto Risponde)

Il contribuente forfettario che per scelta o per perdita dei requisiti passa ai regimi “ordinari” nel 2024 può accedere al concordato preventivo biennale (Cpb) in qualità di neo soggetto Isa ma per una sola annualità. (MySolution)

L’AdE ha pubblicato una nuova serie di risposte alle FAQ in tema di concordato preventivo fiscale biennale, in vista del termine perentorio di adesione fissato al 31 ottobre 2024. I chiarimenti si aggiungono a quelli già diffusi nel documento di prassi n. (Fisco7)