Naufragio Bayesian, le vittime hanno provato a salvarsi. Si cerca l’ultima dispersa

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Riprese in mattinata le ricerche dell'ultima dispersa del naufragio del veliero, affondato nel mare di Porticello (Palermo) lunedì 19 agosto. Manca Hannah Lynch, la figlia 18enne del magnate inglese Mike. Il bilancio ufficiale, per ora, è di 15 persone salvate, 6 morti e una dispersa. La posizione in cui sono stati trovati alcuni corpi potrebbe essere il segno del tentativo delle vittime di cercare una via di fuga dall'imbarcazione. (Sky Tg24 )

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Ma sul lato opposto. Intrappolati come topi, mentre il veliero imbarcava acqua, i passeggeri hanno cercato delle vie di fuga, raggiungendo il lato opposto della imbarcazione in cui si trovavano. (Adnkronos)

È quanto emerge dalle ultime ricostruzioni sul naufragio, possibili grazie alle testimonianze dei sopravvissuti, incrociate con l'analisi delle piante dello yacht. (Today.it)

Il centro dell'inchiesta è la «valutazione del rischio» e il capitano era la persona che doveva farlo: fermarsi in rada oppure no, controllare la situazione meteomarina. Cutfield è stato sentito per due ore dalla procura. (Vanity Fair Italia)

"Intrappolati come topi, hanno cercato aria fino all'ultimo": così le vittime del Bayesian hanno tentato di salvarsi

Le ricerche della ragazza all'interno dello scafo sono andate avanti per tutto il giorno e riprenderanno domattina mentre all'esterno il robot della guardia costiera perlustra il fondale sabbioso filmando e fotografando la zona. (Tiscali Notizie)

È stato trovato il corpo del sesto e ultimo disperso del naufragio del Bayesian a Palermo. Era l'ultimo corpo che mancava all'appello, e dopo l'ennesima giornata di ricerche da parte dei sommozzatori, è stato trovato all'interno del relitto dello yacht dai sub, e tirato su. (Il Giornale d'Italia)

Oltre agli interrogativi processuali sulle cause del rapido affondamento dell'imbarcazione di lusso della Perini Navi, altre domande ora riguardano le assicurazioni: quanto sborseranno per l'affondamento del Bayesian? Come tutte le imbarcazioni, anche il Bayesian, l’imponente superyacht di 56 metri dall’albero maestro da record realizzata da Perini Navi e affondato in rada a Palermo tra domenica e lunedì mattina, poteva navigare solo dopo aver stipulato due assicurazioni: “scafo e macchine”, che copre fino al valore massimo dello yacht e “protection and indemnity” che pone un ombrello in relazione ai risarcimenti dei danni eventuali, il cui massimale, scrive MilanoFinanza, generalmente è “tarato su un paio di miliardi di dollari, la stessa copertura prevista per una petroliera. (Start Magazine)