Il petrolio Wti accelera al rialzo. Le ragioni, i target e gli Etc a Piazza Affari
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il petrolio Wti accelera al rialzo. Le ragioni, i target e gli Etc a Piazza Affari Il petrolio Wti accelera al rialzo aggiornando i massimi dallo scorso ottobre in scia alle le prime rilevazioni pervenute dall’API che indicano una generale contrazione delle scorte Usa, in calo di 2 milioni di barili su base settimanale accompagnata da una ridazione anche nelle gicenze di benzina e distillati. A far correre le quotazioni hanno poi contribuito il dollaro debole e i recenti attacchi ucraini alle raffinerie russe (ieri colpito il terzo impianto per importanza). (Bluerating.com)
Se ne è parlato anche su altri media
Il barile di Brent, il greggio di riferimento del Mare del Nord guadagna l’1,39% a 90,59 dollari. Il West Texas Intermediate sale dell’1,35% a 86,58 dollari. (Agenzia askanews)
Si muovono con debolezza, i prezzi del greggio, complici i realizzi, dopo la recente corsa, sostenuta dai timori di una riduzione dell'offerta, e dalle persistenti tensioni geopolitiche, in Medio Oriente. (LA STAMPA Finanza)
Nella seduta di mercoledì 3 aprile il petrolio (E-Mini Crude Oil future) ha compiuto un veloce balzo in avanti ed è salito fino a quota 86,20 dollari. La struttura tecnica rimane quindi costruttiva, con i principali indicatori direzionali (Macd, Parabolic SaR e Vortex) che si trovano in posizione long. (Milano Finanza)
L'oro nero ha aperto a quota 85,66, evidenziando un timido +0,09% rispetto alla chiusura precedente, mentre il future sull'oro vale 2.295,76, dopo aver iniziato gli scambi a 2.299,62. Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (LA STAMPA Finanza)
I prezzi del petrolio sono scattati anche a seguito degli attacchi che l’Ucraina ha sferrato contro le raffinerie di petrolio russe. Prezzi del petrolio in rialzo, ai valori massimi dall’ottobre del 2023, sulla scia delle preoccupazioni dei trader sui livelli dell’offerta, a causa dell’escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. (Borse.it)
Chiusura del 3 aprile L'esame di breve periodo del greggio classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 90,41 e primo supporto individuato a 87,79. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 93,03. (Teleborsa)