Le auto elettriche ibride piacciono agli italiani, ecco i numeri. Cosa farà l’Ue per l’automotive nel 2025

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Governo Meloni

Il 2025 inizierà all’insegna dell’automotive. La Commissione europea, per voce del suo presidente, Ursula von der Leyen, ha infatti promesso che a gennaio inizierà un dialogo sul futuro dell’industria automobilistica: "L'industria automobilistica è un orgoglio europeo ed è fondamentale per la prosperità dell'Europa. Guida l'innovazione, sostiene milioni di posti di lavoro ed è il più grande investitore privato in ricerca e sviluppo. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri media

La crisi del settore automobilistico in Europa ha ormai raggiunto dimensioni tali che anche l'Unione europea è costretta a fare marcia indietro sulle politiche green ideologiche portate avanti negli anni passati che hanno contribuito a creare la situazione in cui ci troviamo. (il Giornale)

Oggi — ammette il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso —, l’auto non è più una priorità per i giovani, questo è un elemento con cui il settore deve fare i conti. Va preso atto che il mercato dell’auto non tornerà più come prima?«Siamo consapevoli che il settore auto sta vivendo una fase di profonda trasformazione, che riguarda prima di tutto i modelli di consumo. (Corriere Roma)

La presidente von der Leyen ha confermato l'avvio immediato di un tavolo di confronto con case auto, sindacati e attori del mondo automotive per giungere a iniziative rapide e di revisione delle norme (Auto.it)

Crisi dell'auto in Europa, convocato a gennaio un tavolo a Bruxelles

Con 13 milioni di posti di lavoro, 255 fabbriche e 15 milioni di veicoli prodotti ogni anno, l’industria automobilistica rappresenta fino al 7% del Pil dell’UE. Le icone automobilistiche europee, concepite da ingegneri brillanti e visionari, hanno esportato competenze uniche in tutto il mondo, frutto di anni di innovazione e passione. (Corriere della Sera)

ROMA – In mezzo alla tempesta perfetta che sta colpendo il settore dell’auto europeo - tra vendite in calo, transizione incompiuta all’elettrico, concorrenza cinese e dolorose ristrutturazioni - la nuova Commissione prova a battere un colpo. (la Repubblica)

Il Dialogo si concentrerà in particolare su “promuovere l’innovazione e la digitalizzazione basate sui dati, basate su tecnologie lungimiranti come l’intelligenza artificiale e la guida autonoma”; “sostenere la decarbonizzazione del settore, in un approccio tecnologico aperto, dato il suo ruolo nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici dell’Europa”; “affrontare posti di lavoro, competenze e altri elementi sociali nel settore”; “semplificare e modernizzare il quadro normativo”; “aumentare la domanda, rafforzare le risorse finanziarie del settore e la sua resilienza e catena del valore in un ambiente internazionale sempre più competitivo”. (EuNews)