Vaiolo delle scimmie (Mpox), identificato il primo caso in Asia: è un 66enne europeo in Thailandia
L’uomo, di cui non si conoscono al momento altri dettagli, aveva viaggiato di recente in Africa. Confermata l’infezione da Mpox Clade 1b La Thailandia ha confermato oggi il primo caso noto in Asia del nuovo ceppo di vaiolo delle scimmie, denominato Clade 1b, in un paziente che aveva viaggiato in Africa. Il Dipartimento per il controllo delle malattie ha affermato che i test di laboratorio sull’europeo di 66 anni hanno confermato che era infetto da Mpox Clade 1b. (Open)
Su altre fonti
Il paziente è un 66enne europeo che ha viaggiato in Africa, è arrivato a Bangkok il 14 agosto e nei giorni successivi ha sviluppato i sintomi che hanno fatto sospettare l'infezione. Lo ha comunicato dal ministero della Sanità del Paese in una nota del Dipartimento per il controllo delle malattie. (Corriere della Sera)
Avvio choc. Questa volta al Milan non riesce la rimonta: dopo il 2-2 in extremis col Torino, i rossoneri cadono 2-1 a Parma, confermando le difficoltà di questo avvio di campionato. (Corriere della Sera)
Qui si inserisce la circolare del ministero della salute che contiene un aggiornamento sulla malattia, seguito alla dichiarazione di emergenza di salute pubblica internazionale (Pheic) da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) emessa il 14 agosto scorso. (la Repubblica)
"Condividete la tecnologia e i trattamenti disponibili per il vaiolo delle scimmie" ha dichiarato infatti il Pontefice oggi parlando nel corso dell'Angelus. (Fanpage.it)
Sono le conclusioni indicate dal ministero di Sanità nella 'Valutazione rapida del rischio di espansione del clado I del virus in alcuni Paesi di Africa', pubblicata dal Centro di allerte ed emergenze sanitarie (Ccaes) in cui si sottolinea che le misure che sono state impiantate in Spagna nel 2022, in occasione della diffusione del primo focolaio della variante meno grave del virus (clado II) "aiuterebbero a limitare la trasmissione". (Trentino)
Lo ritengo di attualità per spiegare due verità del Kenya e di molti altri paesi africani: la prima è che parte della popolazione, specialmente delle aree rurali e vicine alle foreste, è stata talmente ridotta alla fame da cibarsi anche delle scimmie, all'occorrenza. (MalindiKenya.net)