Myanmar, estratta viva dalle macerie a 30 ore dal terremoto
I soccorritori birmani hanno estratto una donna viva dalle macerie di un condominio crollato a Mandalay. È avvenuto a 30 ore dal devastante terremoto che ha colpito il Myanmar, il cui bilancio è salito a oltre 1.600 morti ma è ancora provvisorio. Gli applausi sono risuonati quando Phyu Lay Khaing, 30 anni, è stata tirata fuori dallo Sky Villa Condominium dai soccorritori dalle macerie e poi riposta con cura su una barella. (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altri giornali
Immediatamente sono scattati i soccorsi: sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Cervaro, il personale del 118 e gli ispettori dello Spresal, che si occuperanno di accertare le cause dell’incidente e verificare il rispetto delle norme di sicurezza. (Frosinone News)
Le immagini dei salvataggi delle squadre di soccorso cinesi accorse in Myanmar dopo il terremoto: tre le persone miracolosamente soccorse oltre 65 ore dopo il sisma, tra loro una donna incinta e un bambino. (La Stampa)
Un operaio 40enne, residente a Monte San Giovanni Campano, è stato colpito da un muletto in movimento mentre si trovava in fabbrica. L’uomo, rimasto vigile dopo l’impatto, lamentava dolori agli arti inferiori ed è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale di Cassino per accertamenti. (Frosinone News)
Il violento terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito venerdì il Myanmar e parte della Thailandia continua a lasciare dietro di sé una scia di morte e distruzione. La stima è destinata ad aumentare. (Tiscali Notizie)
Le squadre di soccorso cinesi accorse in Myanmar dopo il terremoto hanno tratto in salvo a Mandalay tre sopravvissuti: tra loro una donna incinta e un bambino rimasto intrappolato per oltre 65 ore. Cina, India e Thailandia sono tra i paesi vicini del Myanmar che hanno inviato materiali e squadre di soccorso, insieme ad aiuti e personale da Malesia, Singapore e Russia. (la Repubblica)
Sono state trovate delle «anomalie» nell’acciaio usato per costruire questo palazzone sbriciolatosi dopo il terremoto di venerdì, dice Akanat Promphan. Bangkok – Alle sei del pomeriggio davanti al grattacielo della morte e di quel poco che ormai ne rimane arriva il ministro dell’Industria thailandese. (la Repubblica)