Omicidio con incidente simulato a Parabiago, ottavo arresto, il finto malato

Ieri i carabinieri della Compagnia di Legnano hanno arrestato un’altra persona coinvolta nell’omicidio di Fabio Ravasio. E’ stato eseguito il decreto di fermo emesso in data odierna dalla Procura di Busto Arsizio nei confronti di un 45enne magrebino di Parabiago. Il nuovo arresto, che segue i sette già eseguiti lo scorso 23 agosto e 28 agosto, tra cui l’attuale compagna della vittima, trae origine da ulteriori investigazioni. (Il Notiziario)

La notizia riportata su altri media

"Ha simulato un malore in strada poco prima dell'agguato" (Fanpage.it)

Sale a otto il numero degli indagati per l’omicidio di Fabio Ravasio (Sempione News)

Si ingrossa la schiera di persone fermate dalle forze dell'ordine per l'omicidio di Fabio Ravasio, ammazzato mentre era in bicicletta dopo essere stato travolto in auto da una Opel Corsa nera il 9 agosto a Parabiago (il Giornale)

In realtà, secondo quanto accertato dai carabinieri di Legnano coordinati dal pubblico ministero di Busto Ciro Caramore, quello di Ravasio è stato un omicidio ordito da Adilma Pereira Carneiro, la brasiliana 49enne un po’ mantide e un po’ circe, che del 52enne era la compagna, e che per gli inquirenti sarebbe stata capace di coinvolgere amanti, figlio e marito (sposato nel 2015) nel piano per eliminare il parabiaghese ereditandone il patrimonio. (malpensa24.it)

Parabiago (Milano) – Si chiama Mohamed Dhaibi il quarantacinquenne marocchino fermato nella serata di giovedì 29 agosto dai carabinieri della Compagnia di Legnano con l'accusa di aver partecipato insieme ad altre sette persone all'omicidio camuffato da incidente stradale del ciclista cinquantaduenne Fabio Ravasio. (IL GIORNO)

Parabiago (Milano) – E siamo a otto. Un piano architettato, nell'ipotesi della Procura di Busto Arsizio, dalla compagna Adilma Pereira Carneiro per eliminare il cinquantaduenne e impossessarsi delle sue proprietà. (IL GIORNO)