Conte licenzia Grillo: "È contro di noi, ora basta". Un taglio da 300mila euro
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È la fine di un’era, una rottura definitiva inimmaginabile fino a qualche tempo fa. Eppure. Giuseppe Conte ha deciso di tagliare ufficialmente il contratto di Beppe Grillo, come consulente della comunicazione del Movimento, da 300mila euro all’anno. E non solo: l’annuncio è stato fatto dal leader 5 Stelle nell’ultimo libro di Bruno Vespa in uscita a fine mese (Hitler e Mussolini. L’idillio fatale che sconvolse il mondo), quindi a uno dei giornalisti che il comico ha sempre identificato come "nemico". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
Nasci per aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, muori – o almeno, tentano di ucciderti – con la più rodata tra le liturgie di quella che i protagonisti di questa storia un tempo avrebbero chiamato «vecchia politica»: il libro di fine anno di Bruno Vespa (ilmessaggero.it)
SANREMO — Lo stop al contratto di Beppe Grillo? Obbligato, per chi «non potenzia l’immagine del M5S, ma addirittura la compromette». Il ruolo del garante potrebbe sparire, depennato dalla Costituente del Movimento? «Tutto è in discussione», dice Giuseppe Conte da Sanremo. (la Repubblica)
(Adnkronos) – Zac. Dopo settimane di silenzi e minimizzazioni per i continui attacchi dell’’Elevato’, il presidente parla nel nuovo libro di Bruno Vespa, che uscirà il 30 ottobre, e spiega il suo pensiero sulla collaborazione contrattuale di Grillo, che verrà meno perché il comico genovese è “responsabile di una controcomunicazione”, certo, ma anche perché “di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l’intero movimento, sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l’obiettivo di liberare energie nuove”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
È il culmine di divisioni diventate evidenti già da mesi. Il contratto del comico genovese, che gli garantiva 300mila euro all'anno per le attività di sostegno alla comunicazione del M5s, non sarà rinnovato. (Fanpage.it)
Zac. Con un colpo d’ascia, Giuseppe Conte fa ruzzolare la testa di Beppe Grillo, e con quella anche i 300mila euro che dal 2022 il Movimento 5 Stelle garantisce ogni anno al co-fondatore e garante della creatura pentastellata. (Adnkronos)
Lo ha ferito in una parte molto sensibile della sua personalità: i soldi. E adesso aspetta di vedere quale sarà la reazione. (La Stampa)