Cinema italiano in lutto, addio all’attore di Suburra

Il mondo del cinema italiano perde una figura iconica: Adamo Dionisi, noto al grande pubblico per il suo ruolo nella serie Suburra, è morto all’età di 59 anni. L’attore romano, celebre per l’interpretazione di Manfredi Anacleti, il crudele capo della famiglia rom nella serie, è stato stroncato da una lunga malattia. Nato a Roma il 30 settembre 1965, Dionisi ha vissuto una vita segnata da un passato difficile. (infodifesa.it)

Ne parlano anche altre fonti

Nei giorni delle Festa del cinema di Roma, una notizia funesta per il mondo dello spettacolo: si è spento all'ospedale Fatebenefratelli nella Capitale, dove era nato il 30 settembre di 59 anni fa, l'attore Adamo Dionisi, conosciuto da tutti come il boss Manfredi Anacleti di «Suburra». (Corriere Roma)

È morto l'attore italiano Adamo Dionisi noto soprattutto per il ruolo del boss Manfredi Anacleti nella serie tv Suburra. Si è spento all'ospedale Fatebenefratelli di Roma, dopo una malattia, all'età di 59 anni. (Corriere del Ticino)

Intraprese la carriera artistica dopo aver recitato in carcere, dove venne recluso per una vicenda di droga. L’esordio cinematografico arrivò nel 2008 nel film Chi nasce tondo..., che ha anche co-sceneggiato. (Il Sole 24 ORE)

È morto a 59 anni Adamo Dionisi, il boss Manfredi di Suburra: il passato da capo ultrà degli Irriducibili della Lazio, l’arresto per droga e la recitazione scoperta a Rebibbia

La sua carriera di attore era iniziata in carcere, una seconda vita dopo che nella precedente era stato anche un ultrà della Lazio. A Rebibbia, dove era finito per questioni di droga nel 2001, aveva incontrato il teatro e cominciato a imparare il mestiere di attore. (Vanity Fair Italia)

Roma – È morto Adamo Dionisi, sul piccolo e grande schermo, Manfredi Anacleti di Suburra. L’attore romano, malato da tempo, si è spento all’età di 59 anni all’ospedale Fatebenefatelli di Roma. : (Tuscia Web)

Dionisi aveva 59 anni e si è spento nelle scorse ore all’ospedale Fatebenefratelli di Roma dove era ricoverato da alcune settimane per una malattia che l’aveva allontanato dal set. Espressività torva, screpolature e allure pasoliniane, presenza borgatara alla Citti, Dionisi aveva trovato in pochi anni il suo spazio attoriale in tutti quei gangster movie capitolini diventati un must tra cinema e serie tv/web. (Il Fatto Quotidiano)