Ganna a caccia della medaglia d'oro ai Giochi di Parigi 2024: duello con Evenepoel
Diecimila chilometri in allenamento dal 1° gennaio a ieri, accumulati sommando strada, pista e volendo contarli anche gli sprint sui rulli piazzati sulla terrazza dell’amato, isolatissimo Rifugio Maroli dove il Nostro va a inseguire forma e pensieri scrutando il Monte Rosa. Ottomila e trecento chilometri in gara, quasi sempre da gregario, viaggiando dall’Australia al Portogallo all’Italia del Giro fino ai ritiri ossigenanti di Livigno (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Redazione Gazzetta Scommesse Pronti via e l'Italia cerca già la prima medaglia: scopriamo le quote e il pronostico di Filippo Ganna nella prova a cronometro di ciclismo su strada, in programma sabato 27 luglio alle 16.32 a Parigi (La Gazzetta dello Sport)
“Innanzitutto, voglio ricordare che il mio legame personale con le olimpiadi parte da molto tempo fa, quando un ex pugile australiano, che si era dato per diletto alla bicicletta e che io poi ebbi l’onore di prendere nella mia squadra e successivamente far passare professionista, conquistò la medaglia d’argento nella prova in linea delle Olimpiadi di Monaco, alle spalle dell’olandese Hennie Kuiper – ricorda Fanini -. (LuccaInDiretta)
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Nonostante i soli 20 anni, il corridore della Ineos Grenadiers si è già imposto come uno dei cronomen più forti del gruppo, conquistando lo scorso anno il titolo europeo contro il tempo e la medaglia di bronzo ai Mondiali alle spalle di Remco Evenepoel e Filippo Ganna. (SpazioCiclismo)
Su una prova secca per specialisti – 32,4 km nel cuore di Parigi – all’Olimpiade c’è il meglio al mondo e cioè (al netto di sorprese sempre possibili) Remco Evenepoel, Filippo Ganna, Joshua Tarling. Anche senza Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, primo e secondo domenica nell’ultima prova contro il tempo del Tour che però aveva parecchia salita e arrivava al termine di 21 giorni intensissimi. (La Gazzetta dello Sport)
Domani Parigi 2024 assegna le prime medaglie anche nel ciclismo, con le due prove a cronometro su strada, donne e poi uomini. L'Italia confida in Elisa Longo Borghini, già due volte bronzo olimpico ma nella gara in linea, e Filippo Ganna, che nella capitale francese, su un percorso più adatto alle sue caratteristiche, vuole riscattare la delusione di Tokyo 2020. (Il Mattino di Padova)