Hacker all'ospedale di Verona, pubblicati online tutti i 900 file rubati con analisi e dati clinici dei pazienti

Gli hacker che lo scorso 23 ottobre avevano attaccato il sistema informatico dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona hanno pubblicato oggi, 17 novembre, online tutti i dati rubati. Si tratta di oltre 900mila file, per un totale di 612 GB, che contengono analisi e altri dati clinici sensibili di pazienti, ma anche contratti, bilanci e informazioni riservate. In una nota, l'Azienda veronese ha precisato che «non ha registrato alcuna perdita di dati personali, custoditi negli archivi aziendali, ma è stata pubblicata la copia di alcuni. (ilgazzettino.it)

Su altre fonti

Come avevamo riportato qualche giorno fa, la cybergang Rhysida ha colpito un’altra organizzazione italiana e nello specifico l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. Chiara Nardini 17 Novembre 2023 10:21 (Red Hot Cyber)

Un esempio? Una «visita condotta in telemedicina per rinnovo prescrizione adrenalina auto iniettabile» del dipartimento ad attività integrata medico-generale. Visita - del 4 maggio di quest’anno - il cui rendiconto è pubblicato integralmente. (Corriere)

La gang aveva messo in vendita o dati al miglior offerente per 10 bitcoin, pari a circa 334mila euro, ma evidentemente nessuno li ha acquistati, così sono stati diffusi in rete. (TG Verona)

Scaduto l’ultimatum di una settimana, la cyber-gang “Rhysida” ha diffuso una parte dei 900mila documenti informatici contenenti dati riservati della struttura e dei pazienti sottratti lo scorso 23 ottobre: per cederli, i ladri avevano lanciato un’asta che partiva da una base di dieci Bitcoin, circa 350mila euro. (Il Fatto Quotidiano)

Chiara Nardini 18 Novembre 2023 08:50 Come abbiamo riportato recentemente, La cybergang Ryshida a pubblicato i dati trafugati dalle infrastrutture IT dell’Azienda Opedaliera Universitaria Integrata di Verona (Red Hot Cyber)

Sono i file «esfiltrati», termine tecnico per dire portati fuori, dalle infrastrutture informatiche dell’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona. Saccheggio di dati, negli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma, portato a termine dalla cybergang Rhysida che la scorsa settimana aveva pubblicato il suo ultimatum: la vendita nella rete Onion, al miglior offerente, di quei file al prezzo di 10 Bitcoin, quelli che - sette giorni fa - sul mercato equivalevano a circa 350mila euro. (Corriere)