L’assemblea del M5S silura il garante Beppe Grillo. Fico: “Non ho condiviso il boato della platea. Gli iscritto hanno chiesto partecipazione”

Nova, l’assemblea costituente degli attivisti del Movimento 5 Stelle ha accolto con un boato, al Palazzo dei Congressi, l’esito sulla votazione sul ruolo del garante. Il ruolo di Beppe Grillo è stato abolito con il 63,24%. “Non condivido il boato” afferma a caldo Roberto Fico, ex presidente della Camera dei Deputati e militante storico dei 5 Stelle. Fico analizza la totalità dei voti. “Gli iscritti non hanno votato contro una persona ma hanno chiesto più partecipazione e condivisione e maggiore responsabilizzazione nella scelta degli iscritti per tutti i ruoli – e conclude – le cose cambiano però Beppe Grillo è il fondatore del Movimento 5 Stelle insieme a Gianroberto Casaleggio e per me, Beppe se è con noi è con noi”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Poi ci sono i quesiti sul limite dei mandati. L'indicazione che ci date e' chiara, faremo una proposta che valorizzera' le esperienze e le competenze. (Tiscali Notizie)

Così il leader M5S, Giuseppe Conte, chiudendo l’assemblea costituente Nova a Roma, che ha votato per l’eliminazione del ruolo del garante ricoperto da Beppe Grillo. “Non mi sarei mai aspettate che il nostro garante si mettesse di trasverso ed entrasse a gamba tesa” sul processo costituente del Movimento 5 Stelle. (Il Fatto Quotidiano)

Aventi diritto al voto 88.933 Per i quesiti relativi alle modiche del Codice etico hanno votato in 48.112 (54,10% degli aventi diritto); (Movimento 5 Stelle)

M5S, gli iscritti pensionano Grillo. Conte: “Progressisti indipendenti”

Sei dei dieci quesiti statutari - gli unici che avranno un impatto immediato sul Movimento - riguardano l’eliminazione o il ridimensionamento del ruolo del garante. Il gong suonerà alle 15. (Corriere della Sera)

La linea dell’ex premier – esposta in dieci quesiti – è stata infatti la più votata da iscritti e militanti nel corso di “Nova”, l’assemblea costituente del M5S a Roma, cui ha partecipato anche la governatrice della Sardegna Alessandra Todde. (L'Unione Sarda.it)

Non se l’aspettavano. Quando sullo schermo appaiono i numeri del parricidio, restano senza fiato anche i contiani più stretti. (Il Fatto Quotidiano)