NATGAS guadagna il 5% 📈

💡 L'elevata domanda fa salire i prezzi del gas I contratti basati sul gas naturale (NATGAS) stanno guadagnando più del 5% durante la sessione di mercoledì, poiché continua la disparità tra domanda e offerta per la materia prima. Nonostante le grandi scorte di gas negli Stati Uniti, i dati degli ultimi giorni indicano che il tasso di contrazione sta aumentando relativamente rapidamente. L'equilibrio tra domanda e offerta è uscito al di sotto dell'intervallo della media quinquennale questa settimana e la domanda di gas stessa nel contesto della generazione di elettricità sta crescendo. (XTB)

Su altri media

Il Future sul Natural Gas TTF registra una flessione dello 0,23% rispetto alla vigilia e si attesta a 39,273 euro per Megawatt-Ora. Operativamente ci si attende un'estensione all'ingiù della curva con area di supporto vista a 38,559 e successiva a quota 37,844. (LA STAMPA Finanza)

(Tuttosport)

Il valore dell’indice IGI (Italian Gas Index) per il 14 agosto è pari a 40,88 €/MWh, in ribasso rispetto al 13 agosto attestatosi a 41,99 €/MWh.L’indice, calcolato giornalmente dal Gestore dei Mercati Energetici – GME, fornisce uno strumento di interpretazione e valutazione delle dinamiche osservate sui mercati del gas in Italia e si propone come un riferimento trasparente e replicabile dagli operatori, per operazioni di hedging e/o per contratti di fornitura. (LA STAMPA Finanza)

Il prezzo del gas chiude in calo a 39,5 euro

Un passante riporta al colore originale il murale di Egonu vandalizzato dai razzisti. E intanto la street artist Laika lancia un sondaggio: "Dpingo il muro?". Il murale con un messaggio antirazzista, intitolato "Italianità", è stato realizzato all'indomani dell'oro olimpico delle pallavoliste italiane delle quali Paola Egonu di Cittadella (Padova) è una punta di diamente. (Alto Adige)

Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Aggiornamento ore 15:50 (LA STAMPA Finanza)

Il prezzo del gas chiude in calo, con i flussi di gas russo regolari dopo l'incursione delle truppe ucraine nell'oblast di Kursk. Gli operatori guardano anche ai livelli alti degli stoccaggi ed alle forniture dalla Norvegia che restano stabili. (Trentino)