Mattarella: «Marzabotto simbolo della strategia di annientamento». Steinmeier: «​A nome del mio Paese vi chiedo perdono»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it INTERNO

«Quasi ottocento le vittime, uccise tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 nei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzane Morandi. Quasi duecento i bambini. Marzabotto e Monte Sole sono simbolo tra i più sconvolgenti della strategia di annientamento che accompagnò la volontà di dominio, il mito razziale, la sopraffazione nazionalista, insomma quell'impasto ideologico che sospinse il nazismo - e i loro complici, tra cui il regime fascista - a perseguire il catastrofico progetto di conquistare l'Europa e svuotarla della sua storia». (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

"È indicativo che il presidente Germania Frank Walter Steinmeier abbia citato nel suo intervento cinque località dove gli eccidi si sono espressi nella brutalità, drammaticità e ingiustizia, in assoluta e immotivata repressione. (Toscana Notizie)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, insieme al presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier e alla sua consorte, Elke Büdenbender, in aereo per raggiungere Marzabotto, dove parteciperanno alla commemorazione dell'80° anniversario della strage delle SS naziste. (Il Sole 24 ORE)

"In questa giornata, alla presenza del Presidente Steinmeier, possiamo affermare, con le parole pronunciate dal Presidente Rau nel 2002, che Marzabotto è divenuto luogo che non separa più tedeschi e italiani ma li unisce". (IL GIORNO)

Sbagliamo se pensiamo che il razzismo, l’antisemitismo, il nazionalismo aggressivo, la volontà di supremazia, siano di un passato che non ci appartiene. "Oggi i conflitti in atto, i luoghi della sofferenza dove il diritto umanitario internazionale non trova applicazione, ci richiamano bruscamente alla responsabilità di non essere né ciechi, né addormentati, né immemori. (Gazzetta del Sud)

Una cerimonia solenne a... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Italia, accecate dall'odio e dal fanatismo. Questi luoghi ne Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Civitella, in tutte queste (Tuttosport)