Se la guerra è a colpi di gas

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Ucraina Trasporti a Roma

La guerra su larga scala in Ucraina, cominciata nel 2022, non si combatte solo militarmente: ha anche una serie di appendici e quella forse più importante è quella energetica. Il conflitto più evidente è quello del gas, che non si svolge infatti solo sul territorio dell’ex repubblica sovietica, ma su un tavolo più allargato, coinvolgendo l’intero continente. Anche dal punto di vista temporale, come del resto per il conflitto nel Donbass, iniziato nel 2014, le radici sono più profonde e vanno allo stesso modo a collocarsi nel periodo del crollo dell’Unione Sovietica e della transizione postcomunista, quando hanno iniziato a cambiare gli equilibri interni ai nuovi Stati divenuti indipendenti e quelli internazionali tra le varie potenze; inizialmente nel contesto di un mondo unipolare dominato dagli USA, più recentemente in quello multipolare dove altri grandi player hanno fatto capolino, in primo luogo la Cina. (RSI)

Ne parlano anche altri giornali

Avvio di seduta in calo per il prezzo del gas, con gli operatori che guardano ai livelli degli stoccaggio ed alle condizioni climatiche. . (Tuttosport)

La febbre del gas si abbassa, con le quotazioni sul Ttf di Amsterdam che oggi 8 gennaio sono in calo del 3,5% con il prezzo sceso a 45,7 euro al megawattora che si porta ai livelli di metà novembre. (Corriere della Sera)

Gli effetti delle guerra in Ucraina e in Medioriente sulla sicurezza alimentare in Africa La guerra in Ucraina ha avuto un impatto devastante sulla sicurezza alimentare di molti Paesi africani che dipendono dalle importazioni di grano. (Start Magazine)

Analisi Tecnica: Future Natural Gas TTF del 6/01/2025, ore 15:50

Aggiornamento ore 15:50 Il Future sul Natural Gas TTF registra una flessione dell'1,50% rispetto alla vigilia, attestandosi a 46,471 euro per Megawatt-Ora. Operativamente ci si attende un'estensione all'ingiù della curva con area di supporto vista a 45,891 e successiva a quota 45,31. (LA STAMPA Finanza)

LA STRATEGIA Nonostante l’ondata di freddo che attanaglia l’Europa in questi giorni e il consumo più rapido che in passato delle riserve, gli analisti hanno collegato questo calo alle mosse del Cremlino, che - come ha riportato l’agenzia Bloomberg - sta studiando «alternative al trasporto dopo l'interruzione dei flussi attraverso l'Ucraina» per trasportare il suo gas verso i Paesi europei. (ilmessaggero.it)

Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Aggiornamento ore 15:50 (LA STAMPA Finanza)