Bonus casa, che cosa cambierà da gennaio con la stretta del governo Meloni?

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StartupItalia ECONOMIA

L'agevolazione del 50% è valida fino al 31 dicembre 2024 e, senza un intervento del governo, a partire dal 2025 tornerà a essere del 36% su un importo massimo di 48mila euro Dopo i tanti correttivi apportati al Superbonus, ora la presidente del Consiglio vuole dare una stretta agli altri incentivi per la casa. Nella legge di Bilancio, secondo quanto ha affermato la premier: «Non ci saranno i bonus per ristrutturare la seconda e la terza casa», oltre ad avere accennato ad altri tipi di agevolazioni. (StartupItalia)

Ne parlano anche altre fonti

La stagione dei bonus "è definitivamente chiusa" e "credo che l'Italia avesse bisogno di chiudere questa stagione". Un'affermazione solo parzialmente vera in realtà, se pensiamo al così detto "bonus Natale" per i lavoratori dipendenti, approvato proprio dall'esecutivo di centrodestra, che stando alle ultime indiscrezioni potrebbe essere anticipato a fine 2024. (Today.it)

Fine dei bonus edilizi Si avvicina l’addio ai bonus edilizi e il panorama edilizio comincia a modificare il proprio assetto, secondo Enea cresce il numero di APE nelle classi energetiche più alte e Scenari Immobiliari immagina la casa del futuro (Guida Finestra)

Al momento i contributi validi fino a fine 2024 (la maggior parte attendono ancora eventuali rinnovi) sono: la social card per spesa e benzina ai redditi più bassi; il bonus psicologo (con solo 6mila voucher annui); la decontribuzione dei fringe benefit a mille o duemila euro a seconda che sia abbiano o meno dei figli; un bonus fino all'1,5% dello stipendio per i dipendenti della Pa; il reddito alimentare per i meno abbienti; l'Assegno di inclusione per le famiglie povere che non possono lavorare; il bonus rafforzato per le assunzioni delle mamme e mamma della Pa; i bonus bollette; il bonus internet; il Superbonus al 70%; il bonus mobili; il bonus animali domestici; il bonus chirurgia estetica; il bonus colonnine elettriche. (ilmessaggero.it)

L'ALA. Una vera rivoluzione, dato che sia i crediti d' imposta sulle ristrutturazioni edilizie, che passeranno dal 50 al 36% nel 2025, che quelli per l’efficienza energetica valgono per tutti gli edifici residenziali, senza distinzione. (Il Centro)

Verso il taglio dei bonus edilizi sulle seconde e terze case: riconferma per l’Ecobonus sulla prima casa ma solo potenziando l’efficienza energetica. A prospettare questo taglio dei bonus edilizi è stata Giorgia Meloni nel corso dell’assemblea di Confindustria, tenutasi lo scorso 18 settembre a Roma. (PMI.it)

Introduzione Giorgia Meloni ha annunciato una stretta sui bonus dall’Assemblea di Confindustria. A essere confermato potrebbe essere solo l’Ecobonus al 65%, ma esclusivamente per la prima casa e solo se l’intervento potrà assicurare una riqualificazione energetica dell’edificio. (Sky Tg24 )