Un’imbarcata di panzer, affare da 20 miliardi sull’asse Roma-Berlino

Roma riammoderna il suo esercito con i panzer made in Germany. Plana sul tavolo dell’affollatissimo ufficio-ordini di Rheinmetall la più grande commessa di mezzi corazzati della storia del colosso degli armamenti con sede a Düsseldorf. Era da settimane nell’aria fra gli addetti ai lavori, ora la notizia è di pubblico dominio: l’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, ha firmato il memorandum d’intesa con il Ceo dell’impresa tedesca, Armin Papperger, per mettere in piedi la maggiore joint-venture militare mai stipulata tra Italia e Germania (il manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo le indiscrezioni raccolte nei giorni scorsi, è arrivata l’ufficialità: Leonardo e Rheinmetall hanno siglato un MoU (Memorandum of Understanding), volto alla creazione di una nuova joint venture paritetica che ha l’obiettivo di sviluppare un approccio industriale e tecnologico di respiro europeo nel campo dei sistemi di difesa terrestre. (Industria Italiana)

L’esercito italiano potrà così sostituire i vecchi carri armati Ariete, che sono in via di rottamazione. La notizia è che l’Italia, invece che ai francesi, si appoggerà ai tedeschi per rinnovare la sua flotta di carri armati. (Forbes Italia)

Sviluppare un approccio industriale e tecnologico di respiro europeo nel campo dei sistemi di Difesa terrestre e tracciare la roadmap del futuro Main Ground Combat System. È l’obiettivo del Memorandum of Understanding siglato da Leonardo e Rheinmetall, volto alla creazione di una nuova joint venture paritetica. (Leonardo)

L'accordo tra Leonardo e Rheinmetall sui sistemi di Difesa terrestri guarda ai mercati globali

Per la verità, la commessa è spalmata su 15 anni, fino al 2039 quando si celebrerà il centenario dell’ultima guerra. E la Leonardo partecipa alla fabbricazione dei carri armati. La Rheinmetall, la fabbrica d’armi tedesca, ha ricevuto la più grande commessa della sua storia: venti miliardi di euro per acquistare i suoi panzer, che sarebbero i migliori del mondo. (Italia Oggi)

Ieri l’annuncio ufficiale della firma di un MoU, appunto, tra Leonardo e Rheinmetall per la creazione di una Joint Venture (JV) paritetica che dovrà gestire i 2 grandi programmi di acquisizione per l’Esercito Italiano: quello per il nuovo carro da battaglia – IMBT (Italian Main Battle Tank) e quello per il nuovo cingolato da combattimento per la fanteria (AICS, Armored Infantry Combat System, o A2CS, Army Armored Combat System). (RID)

Lo sottolinea l’Amministratore Delegato di Leonardo Roberto Cingolani nell’intervista con Sylvia Pfeifer e Silvia Sciorilli Borrelli sul Financial Times. (Leonardo)