La Corrida è tornata, ed è una sorta di TikTok per over sessanta che non ci sentiamo di disdegnare
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Mercoledì 6 novembre, il Nove ha rilanciato La Corrida. Un format storico che ha regalato molte soddisfazioni ai canali che l'hanno mandata in onda. Amadeus, nonostante le fatiche di cui si è parlato in queste settimane per le difficoltà negli ascolti degli ascolti per Chissà chi è? (Ex Soliti Ignoti), ha deciso di rispolverare il programma e togliergli le ragnatele che lo avevano durante le sue ultime edizioni Rai. (WIRED Italia)
Su altre fonti
È stata ben accolta dal pubblico quindi la formula dei dilettati allo sbaraglio le cui performance risultano esilaranti, come questa signora che canta (stonata) intanto che fa yoga. (Corriere TV)
Klaus Davi 09 novembre 2024 Le code dell’esito delle elezioni Usa continuano e condizionare i palinsesti. Nella giornata di mercoledì sono andati in onda dirette e speciali che hanno ottenuto buoni risultati tra cui spicca lo Speciale del Tg5 alle 6 di mattina condotto da Cesara Buonamici che è arrivato al 20% di share. (Liberoquotidiano.it)
Quasi 40 anni dopo la prima storica edizione televisiva, La Corrida è tornata in tv, risorta dalle ceneri per la 4a volta senza che nessuno ne sentisse realmente la mancanza, con Amadeus su Nove chiamato al miracolo in prime time dopo il fallimentare tentativo dell'access prime time con Chissà chi è. (Movieplayer)
Come noi, perché è giusto criticare i programmi non azzeccati, ma è altrettanto corretto riconoscere i meriti quando ci sono. Il debutto della Corrida di mercoledì ha avuto un ottimo riscontro di share: 982mila spettatori (5,5 per cento di share) nella prima parte e 667mila spettatori (6,6) nella seconda. (il Giornale)
Il milione l’ha mancato per poco fermandosi a 983 mila telespettatori con uno share del 5,52%. Amadeus può comunque essere contento di come è andata all’esordio la sua versione de La Corrida, il mercoledì in prima serata su Nove, in diretta da Milano, che andrà avanti per altre sette settimane. (Avvenire)
«La Corrida» non è più un programma televisivo e non è nemmeno un reperto a colori delle Teche Rai: è una costruzione in abisso che ogni tanto ritorna (lo specchio del buffet della nonna che riflette lo specchio del cóntro-buffet all’infinito), fino allo smarrimento. (Corriere della Sera)