Macerie nel nord di Israele dopo il lancio di un missile di Hezbollah
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Macerie nel nord di Israele dopo il lancio di un missile di Hezbollah 12 novembre 2024 Roma, 12 nov. - Nelle immagini i servizi di emergenza e di sicurezza ripuliscono dalle macerie un'area a Kiryat Ata, nel nord di Israele, il giorno dopo il lancio di un missile di Hezbollah dal Libano (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri giornali
I nuovi nazisti devono pagare un prezzo attraverso la terra che verrà loro sottratta in modo permanente, sia a Gaza che in Giudea e Samaria». (Corriere del Ticino)
Le bombe di Israele arrivano nella Striscia di Gaza con attacchi quotidiani. Continuano i raid di Israele sulla Striscia di Gaza e i morti aumentano di giorno in giorno. Fra loro anche tanti bambini. I medici lanciano l'ennesimo allarme sulla mancanza di spazio in ospedale, medicine, viveri e anche solo dell'elettricità nelle sale operatorie. (Il Giornale d'Italia)
Libano, Israele approva l'espansione dell'invasione di terra 11 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Le immagini mostrano le macerie di edifici distrutti e detriti sparsi lungo le strade della periferia meridionale di Beirut a seguito di un'ondata di attacchi israeliani. Israele ha lanciato almeno dieci attacchi aerei a Beirut sud, hanno affermato i media statali libanesi, poco dopo che l'esercito israeliano ha esortato i residenti di diversi quartieri a evacuare l'area gestita da Hezbollah (Tiscali Notizie)
Il bilancio è di 38 persone uccise ieri in vari attacchi israeliani in Libano, di cui 23 in un raid contro una città a nord di Beirut, Aalmat. L’offensiva di Tel Aviv è stata intensificata negli ultimi giorni contro le roccaforti di Hezbollah nella periferia sud di Beirut e nell’area meridionale del Libano. (Il Fatto Quotidiano)
Diversi israeliani, compresi i bambini, corrono al riparo in un parcheggio sotterraneo a Tel Aviv, mentre le sirene d'allarme risuonano in numerose aree del centro di Israele a seguito di attacchi con missili sparati dal Libano (Il Mattino di Padova)