Netanyahu all’Onu: “Avanti fino alla vittoria totale”. E lancia un avvertimento all’Iran

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Agenzia askanews ESTERI

Roma, 27 set. – “Ho un messaggio per i tiranni di Teheran: se ci colpite, noi colpiremo voi. Non c’è posto in Iran dove il lungo braccio di Israele non possa arrivare”: lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, intervenendo all’Assemblea generale dell’Onu. Nel suo intervento ha detto che un accordo tra Arabia Saudita e Israele era vicino quando era alle Nazioni Unite l’anno scorso, ma poi Hamas si è riversato oltre confine per uccidere, stuprare, mutilare e bruciare vive le persone “in scene che ricordano l’Olocausto nazista”. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altri giornali

È la protesta organizzata contro il primo ministro dello Stato di Israele Benjamin Netanyahu, prima del suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso nella metropoli americana. (Il Giornale d'Italia)

Netanyahu non ha risparmiato critiche alla stessa Assemblea definendola “una palude antisemita”; ha poi parlato della “minaccia iraniana a Israele e al mondo” e della situazione a Gaza: “Sono venuto a ristabilire la verità contro le falsità. (Il Fatto Quotidiano)

"Non intendevo venire qui quest'anno, il m… (L'HuffPost)

"Fino a quando Israele, fino a quando lo Stato ebraico non sarà trattato come le altre nazioni, fino a quando questa palude antisemita non sarà prosciugata - ha poi aggiunto Netanyahu - le Nazioni Unite saranno viste da persone di mentalità equa in tutto il mondo come nient'altro che una farsa sprezzante". (Liberoquotidiano.it)

Roma, 27 set. (Agenzia askanews)

Bandiere israeliane e numerosi cartelli con scritte come "Stop alla guerra", "Crime Minister" (invece di Prime Minister) e "Bibi dimettiti". È la protesta organizzata contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu prima del suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. (L'Unione Sarda.it)