Ragazzi morti asfissiati. Emporio cinese bruciato, conti bancari al setaccio. Spunta l’ombra dei debiti

E Nicola Palma Quattro episodi troppo ravvicinati nel tempo per non alimentare i sospetti su una diretta connessione e per non inquadrare i frame in un’unica sequenza dal finale tragico. Prima le minacce con coltello in pugno al quarantanovenne L. Y. nella notte tra mercoledì e giovedì: "Dammi 20mila euro o vi ammazzo", la frase in sintesi che la vittima si è sentita ripetere dall’applicazione vocale usata dallo sconosciuto per tradurre il messaggio in lingua mandarina (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel pomeriggio di oggi in piazzale Gramsci, nel quartiere di Chinatown, è stato affisso uno striscione nero con scritto in cinese e italiano: “Profondo cordoglio per i connazionali deceduti. Milano – A Milano è stato il giorno del dolore e del ricordo. (IL GIORNO)

Quindi le fiamme, che divampano altissime, e il fumo. Che uccide. (MilanoToday.it)

Da quanto si è saputo il cane, arrivato dal comando dei vigili del fuoco di Palermo, ha rilevato tracce chiare di acceleranti al pian terreno, vicino all'ingresso, dell'edificio in via Cantoni, zona Certosa, dove si è sviluppato l'incendio. (gelocal.it)

I vigili del fuoco hanno dunque prelevato al piano terra – nella parte più vicina all’ingresso – del materiale, fiutato dal cane addestrato, per successivi accertamenti. (CremonaOggi)

Poi la fuga a piedi, facendo il percorso a ritroso e scappando in direzione opposta rispetto a quella che porta agli ingressi della stazione Certosa. Da lì avrebbe usato uno dei lucernari del tetto come pertugio per gettare all’interno un accelerante e dare fuoco. (IL GIORNO)

Qualcuno ha appiccato le fiamme. Venerdì mattina i vigili del fuoco hanno trovato tracce di "una o più sostanze acceleranti" nello showroom di via Cantoni andato a fuoco nella sera di giovedì, al cui interno erano morti due ragazzi e una ragazza, che stavano dormando nel locale. (MilanoToday.it)