Siti nucleari, milizie regionali e attacchi ad altri Paesi: tutte le possibili mosse di Iran e Israele in caso di allargamento del conflitto

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

A quasi due mesi dall’omicidio israeliano di Ismail Haniyeh a Teheran, l’attesa risposta iraniana è arrivata. Una risposta “cumulativa”, come si legge sul comunicato delle Guardie della Rivoluzione diffuso alcuni minuti dopo il lancio di circa duecento missili balistici verso Tel Aviv e altre aree del centro di Israele, che intendeva vendicare non solo l’assassinio dell’ex leader del Politburo di Hamas, ma anche quelli – avvenuti lo scorso 27 settembre nel corso di intensi bombardamenti su Beirut con bombe “bunker buster” – del segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e del generale iraniano Abbas Nilforoushan. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

La “cupola d’acciaio” israeliana non è l’Iron dome, che a dispetto del nome non è del tutto impenetrabile, ma la più ampia e invisibile “mezzaluna di fuoco” che dalla Siria attraversa l’Iraq e si spinge fino all’estremo sud mediorientale, dove si annidano le forze degli Houthi nello Yemen. (Avvenire)

Chi avrebbe detto che un anno dopo la strage del 7 ottobre saremmo precipitati fino a questo punto? Il conflitto in Medio Oriente sembra sfuggito di mano a tutti i protagonisti: Israele, l’Iran con la sua galassia di organizzazioni terroristiche, l’America. (Corriere della Sera)

Da quando l'Iran ha lanciato i 180-200 missili verso Israele, in risposta all'operazione di Netanyahu nel sud del Libano, si sono moltiplicate le dichiarazioni da entrambe le parti in evocazione della possibile escalation tra i due grandi nemici in Medio Oriente. (Arte.tv)

I Paesi del G7 condannano l’Iran e chiedono il cessate il fuoco a Gaza

E’ di almeno sei morti e sette feriti l’ultimo bilancio di un raid aereo israeliano che ha colpito alle prime ore di oggi un palazzo nel centro di Beirut. Lo riportano i media libanesi. Israele ha confermato un raid mirato nella capitale libanese. (Il Sole 24 ORE)

Dall'altra parte Israele, che sempre più sembra poter contare sugli Emirati Arabi Uniti, l'Arabia Saudita e la Giordania che con l'inasprirsi del conflitto si sono detti pronti a creare un cordone difensivo attorno allo Stato ebraico. (Adnkronos)

I Paesi del G7 condannano l’Iran e chiedono il cessate il fuoco a Gaza La dichiarazione finale dei Paesi del G7, dopo la conferenza telefonica dei leader convocata ieri dalla Presidente Meloni (Dire)