Siti nucleari, milizie regionali e attacchi ad altri Paesi: tutte le possibili mosse di Iran e Israele in caso di allargamento del conflitto

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

A quasi due mesi dall’omicidio israeliano di Ismail Haniyeh a Teheran, l’attesa risposta iraniana è arrivata. Una risposta “cumulativa”, come si legge sul comunicato delle Guardie della Rivoluzione diffuso alcuni minuti dopo il lancio di circa duecento missili balistici verso Tel Aviv e altre aree del centro di Israele, che intendeva vendicare non solo l’assassinio dell’ex leader del Politburo di Hamas, ma anche quelli – avvenuti lo scorso 27 settembre nel corso di intensi bombardamenti su Beirut con bombe “bunker buster” – del segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e del generale iraniano Abbas Nilforoushan. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha definito l’attacco come «una risposta all’aggressione del regime sionista», aggiungendo: «Fate sapere a Netanyahu che l’Iran non è un belligerante, ma si oppone fermamente a qualsiasi minaccia… Non entrate in conflitto con l’Iran». (il manifesto)

Nonostante sia una giornata di festa, il Capodanno ebraico, il primo ministro Benyamin Netanyahu terrà una consultazioni di alto livello sulla sicurezza per decide come e quando rispondere all'attacco missilistico dell'Iran di martedì. (Tiscali Notizie)

Zuppa di Porro. Battaglia mortale in Libano, ma in realtà i missili iraniani qualche danno lo hanno fatto. Non quanto Hezbollah che ha ucciso 8 soldati dell’Idf. (Nicola Porro)

Libano, nuovi raid su Beirut: "Colpito un centro di soccorso, 6 morti". Governo: "Nasrallah aveva accettato la tregua prima di essere ucciso"

Il presidente americano Joe Biden ha recentemente dichiarato di opporsi a eventuali attacchi israeliani contro i siti nucleari iraniani, temendo un'escalation incontrollabile nella regione. Dopo l'attacco missilistico iraniano contro lo Stato ebraico, cresce il timore di una rappresaglia israeliana che potrebbe prendere di mira proprio gli impianti atomici di Teheran (WIRED Italia)

Roberta Barbi – Città del Vaticano Una “guerra dura contro l’asse del male”: così il premier israeliano Benjamin Netanyahu definisce l’escalation in atto in Medio Oriente. Sono minacce a distanza, quelle tra Israele e l’Iran dopo l’attacco missilistico di Teheran di martedì scorso, con Israele che dichiara di essere in procinto di preparare una risposta “severa”. (Vatican News - Italiano)

Media iraniani: “Domani i funerali di Hassan Nasrallah”. Ucciso a Gaza autore del linciaggio di Ramallah. (Il Fatto Quotidiano)