Airola, il giorno dopo l'inferno di fuoco: si lavora per spegnere ultimi focolai
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Materiali che hanno alimentato una grossa nube di fumo nero che nel pomeriggio di ieri ha avvolto l’intera Valle Caudina.
All’interno dei capannoni, infatti, erano ospitati anche materiale plastico, solventi e vernici.
“L’inferno di fiamme e fuoco divampato all’interno di un deposito aziendale contenente materiale plastico, vernici e solventi, ubicato nella zona industriale di Airola in provincia di Benevento, ha assunto, ormai, le dimensioni di un vero disastro. (NTR24)
Su altre fonti
In concomitanza con l’incendio alcune stazioni, per le quali si dispone del dato orario, hanno fatto registrare per alcune ore un significativo aumento della concentrazione del particolato. In riferimento al territorio complessivo interessato dall’evento, il quadro meteorologico continua ad essere caratterizzato da una sostenuta ventilazione di grecale che favorisce la dispersione delle sostanze inquinanti. (CasertaNews)
Tale ventilazione, per lo più forte, continuerà anche nella giornata di oggi contribuendo a disperdere eventuali sostanze inquinanti ancora presenti nell’aria ambiente. (anteprima24.it)
L’auspicio è che l’azienda possa ripartire quanto prima, a pieno ritmo, con la produzione che assicura lavoro e sussistenza a tanti lavoratori e le loro famiglie ” (Fremondoweb)
In riferimento al territorio complessivo interessato dall’evento, il quadro meteorologico continua ad essere caratterizzato da una sostenuta ventilazione di grecale che favorisce la dispersione delle sostanze inquinanti. (Ottopagine)
Ciò permetterà di valutare lo stato della qualità dell’aria nel periodo successivo all’incendio. (Benevento) - Proseguono le verifiche dell’Agenzia ambientale della Campania per valutare gli effetti ambientali dell’incendio divampato nel pomeriggio di ieri nell’area industriale di Airola (Benevento). (l'eco di caserta)
A cura di Ciro Pellegrino. Ieri i fumi di un grosso incendio di materiale plastico stoccato ad Airola, provincia di Benevento, hanno ammorbato mezza Campania. Nemmeno un mese fa, a Teverola (Caserta) stesso rogo, stesso disastro. (Fanpage.it)