Putin si congratula con Trump per l'elezione: "Sua iniziativa su Ucraina è interessante"
Il leader russo si congratula col presidente eletto. E dice: "Sono pronto a parlare con lui. Lavoreremo con qualsiasi leader di cui gli americani si fidino". E aggiunge: "Speriamo in futuro di normalizzare le relazioni con gli Usa" Anche Vladimir Putin si è infine congratulato con Donald Trump per la vittoria nelle elezioni statunitensi. "Vorrei cogliere questa opportunità per congratularmi con lui per la sua vittoria alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti", ha dichiarato il presidente russo. (Sky Tg24 )
Su altri giornali
Alla terza ora del suo discorso, annunciato e attesissimo, al Valdai Forum che si tiene a Sochi, Vladimir Putin finalmente approda all’argomento che tutti si aspettano che affronti, e confessa di stare aspettando la telefonata di Donald Trump (La Stampa)
"Vorrei cogliere l'occasione per congratularmi con lui per la sua elezione a presidente degli Stati Uniti", ha detto lo zar. Il capo del Cremlino, secondo l'agenzia russa, ha chiamato Trump per congratularsi per la vittoria. (Liberoquotidiano.it)
Alla fine anche il presidente russo Vladimir Putin ha fatto le sue congratulazioni ufficiali a Donald Trump per aver vinto le elezioni presidenziali 2024 negli Stati Uniti. (Fanpage.it)
La prima uscita pubblica di Elon Musk, uno dei principali sostenitori del neo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stata a gamba tesa sulla crisi politica in Germania, con un duro attacco al cancelliere Scholz. (Secolo d'Italia)
Due artisti hanno raccontato la storia dell'imperialismo americano rappresentando su un murale alcuni passaggi fondamentali come la strage deli indiani d'America, la schivitù dei neri, il genocidio in Palestina e la guerra in Ucraina (Il Giornale d'Italia)
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non essere a conoscenza di piani del presidente Vladimir Putin di congratularsi con Trump, perché gli Usa sono «un Paese ostile, direttamente e indirettamente coinvolto in una guerra» contro la Russia. (La Stampa)