Un'auto investe 4 persone nel sit-in degli amici del giovane morto nell'inseguimento dei carabinieri
Petardi, fumogeni e uno striscione “Verità per Ramy”. Alcune centinaia di giovani stanno manifestando sul luogo dove domenica nelle prime ore del mattino è morto Ramy Algami, 19 anni egiziano. Il traffico è bloccato all'incrocio tra le vie Ripamonti e Quaranta, zona sud di Milano. Nel tentativo di forzare il blocco, un'auto ha investito 4 manifestanti. Tre hanno riportato solo lievi contusioni, uno è stato portato in ambulanza al pronto soccorso per accertamenti. (TGR Lombardia)
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Un ragazzo di 19 anni ha perso la vita durante un inseguimento con i carabinieri terminato in via Ripamonti a Milano: il giovane, insieme a un amico, era su uno scooter che si è schiantato contro un muretto. (Fanpage.it)
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Inseguiti dai carabinieri hanno attraversato la città arrivando a Sud in via Ripamonti, un lungo rettilineo in cui hanno perso il controllo della moto. Era su un grosso scooter guidato da un 22enne tunisino, senza patente. (ilgazzettino.it)
Ad un certo punto un’auto, guidata da un uomo, forza il blocco investendo alcuni di loro per poi fuggire. Gli amici di Ramy che bloccano il traffico in via Ripamonti accendono fumogeni per commemorare il 19enne. (Corriere Milano)
L'inseguimento è iniziato in via Farini, zona semicentrale a nord di Milano ed è terminato a sud della città in via Ripamonti con un incidente costato la vita a un ventenne. (La Repubblica)
Poi la manifestazione improvvisata che si conclude con quattro ragazzini investiti e un suv letteralmente devastato. – Una rabbia montata col passare delle ore. (IL GIORNO)