Obiettivi sviluppo sostenibile e ritardi dell’Italia: l’urgenza di scelte coraggiose per il futuro del Paese

Servono scelte politiche coraggiose volte a perseguire in Europa e in Italia le politiche di sviluppo sostenibile e del Green Deal, perché i costi del rinvio sono superiori ai costi dell’attuazione. Questo il messaggio che emerge dal nono Rapporto di ASviS (Alleanza italiana per lo Sviluppo sostenibile) presentato giovedì (17 ottobre) a Roma, con il titolo “Coltivare ora il nostro futuro”. In circa 200 pagine, il Rapporto affronta lo stato di avanzamento dei 17 obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 facendo, un confronto prima a livello globale e in seguito sempre più nel dettaglio, fino ad analizzare la situazione dell’Italia, descrivendo con chiarezza l’enorme ritardo del Paese. (EURACTIV Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dei 37 obiettivi quantitativi legati a impegni europei e nazionali, solo otto sono raggiungibili entro la scadenza del 2030, 22 non lo sono e per altri sette il risultato è incerto. (LA STAMPA Finanza)

“L’alternativa a un mondo sostenibile è un mondo insostenibile. (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile)

“L’Italia procede su un sentiero di sviluppo insostenibile e, nonostante gli impegni presi a livello internazionale anche con la firma del ‘Patto sul futuro’ – si afferma – le scelte del Paese risultano insufficienti per raggiungere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030″. (LAPRESSE)

L’Italia è su un sentiero di sviluppo insostenibile, secondo il Rapporto Asvis 2024

Il nostro Paese si trova “su un sentiero di sviluppo insostenibile”: pochi i progressi, molti i ritardi accumulati. Per l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile il quadro è fosco: molti obiettivi sembrano irrealizzabili per il 2030, preoccupano povertà e clima. (LifeGate)

A soli 6 anni dalla scadenza, a livello globale solo il 17% degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) dell’Agenda 2030 dell’Onu verrà raggiunto, mentre non si registrano progressi o si osservano addirittura peggioramenti per almeno un terzo dei target. (L'HuffPost)

Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri. Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità. (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile)