Yulia Navalnaya ricercata: mandato arresto per "estremismo"

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Mandato di arresto in contumacia di un tribunale di Mosca per Yulia Navalnaya, la vedova del defunto leader dell'opposizione russa Alexei Navalny morto in un carcere siberiano. La donna che vive in esilio è accusata di partecipazione a una "organizzazione estremista". I giudici hanno affermato di aver "accolto la (Io Donna)

La notizia riportata su altre testate

Alexei Navalny è stato probabilmente il più noto politico russo di opposizione. È stato anche una figura controversa a causa delle sue passate dichiarazioni razziste sui popoli dell'Asia centrale e sulle popolazioni indigene della Russia all'inizio della sua carriera politica. (Euronews Italiano)

L'accusa di un tribunale di Mosca nei confronti di Yulia Navalnaya è di coinvolgimento in un gruppo estremista. La vedova di Alexei Navalny sarebbe stata inserita nella lista internazionale dei ricercati perché "si è nascosta dalle autorità investigative" Mandato di arresto in contumacia per Yulia Navalnaya, vedova dell'oppositore russo Alexei Navalny, morto il 16 febbraio scorso nella colonia penale IK-3 dove stava scontando una pena di oltre trent'anni. (Euronews Italiano)

Non è chiaro a quale organizzazione facciano riferimento le accuse, ma Navalnaya è presidente della Fondazione Anti-corruzione (Fbk), l’organizzazione no-profit fondata dal marito che è considerata estremista dal governo russo e di altre due organizzazioni messe fuori legge da una sentenza nel giugno del 2021. (WIRED Italia)

Russia, mandato d'arresto per Yulia Navalnaya: «Putin è un assassino»

La Corte di Mosca ordina arresto in contumacia di Yulia Navalnaya 09 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il 9 luglio – ricorda la Tass – il tribunale distrettuale Basmanny di Mosca aveva arrestato Navalnaya in contumacia, inserendola nella lista dei ricercati con l’accusa di partecipazione a un’organizzazione estremista. (LAPRESSE)

Lei, Yulia Navalnaya, non ha avuto il buon gusto (la prudenza?) di defilarsi e continuare la sua vita in silenzio. Così ecco che ora anche contro Yulia, che si trova all’estero, è stato spiccato un mandato di cattura dal tribunale del distretto Basmanny, famigerato per le sue decisioni. (Corriere della Sera)