Coronavirus, addio a Lee Konitz, uno degli ultimi grandi del jazz mondiale: suonò con Miles Davis
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Il figlio,, ha confermato la notizia riportando che le cause del decesso sono da attribuirsi al Covid-19.Lee Konitz era uno degli ultimi colossi del jazz, stile al quale si era avvicinato quando era appena un bambino.
Il prolifico, uno dei più geniali sassofonisti jazz, stile inconfondibile e capacità geniale d'improvvisare, si è spento ieri, mercoledì 15 aprile al Lenox Hill Hospital di New York (la Repubblica)
Su altri giornali
Lee Konitz (sinistra) a Bergamo Jazz 1998, con Kenny Wheeler, Dave Holland e Bill Frisell. (Foto by Rossetti Foto). I grandi standard americani venivano analizzati e le loro ricchissime strutture armoniche utilizzate come base per un nuovo repertorio. (L'Eco di Bergamo)
Si spegne cosìal Lenox Hill Hospital di New York. Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Aprile 2020, 13:11. . Il sassofonista bianco, uno dei più grandi del cool jazz statunitense, ucciso dal coronavirus. (Leggo.it)
Ha lasciato un segno indelebile nella storia del jazz, proprio in opposizione a Bird e sulla scia di un background musicale formato sulle linee estetiche del cool jazz che faceva diretto riferimento a Lennie Tristano. (Vivo Umbria)
Konitz è stato tra i più influenti, originali, atipici e squillanti contralti del cool jazz. Addio Lee Konitz. (Il Fatto Quotidiano)
Il timbro così distintivo di Konitz venne quasi a identificarsi con il suono di questa nuova era del jazz tanto che lui venne riconosciuto come il sassofonista contralto "cool" per antonomasia. Negli oltre settanta anni di carriera, Konitz ha continuato a seguire un percorso laterale, proseguendo a sperimentare e potendo poggiare su una geniale abilità nell'improvvisazione. (Rai News)
New York - Il coronavirus ha stroncato anche Lee Konitz, uno dei grandi del jazz mondiale: è morto a 92 anni al Lenox Hill Hospital di New York. Nato a Chicago il 13 ottobre 1927 e durante la lunghissima carriera di oltre 70 anni, ha suonato con tutti i grandi a cominciare da Miles Davis , Michel Petrucciani, Ornette Coleman e tanti altri. (RagusaNews)