Ergastolo per Salvatore Aldobrandi
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Salvatore Aldobrandi, 75 anni, originario di Cosenza ma residente a Sanremo, è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Sargonia Dankha, una giovane svedese di origini irachene, avvenuto il 13 novembre 1995 a Linköping, in Svezia. La sentenza, emessa dal tribunale di Imperia, ha riconosciuto l'aggravante dei motivi abbietti, impedendo così che il reato fosse prescritto.
Il caso, rimasto irrisolto per quasi tre decenni, ha visto una svolta nel 2023 con l'arresto di Aldobrandi, un ristoratore che all'epoca dei fatti aveva una relazione con la vittima. La giovane, all'epoca ventunenne, era scomparsa misteriosamente, e solo grazie a nuove indagini e tecniche investigative avanzate si è potuto risalire al colpevole.
La corte ha accolto le richieste dei pubblici ministeri, che avevano chiesto per Aldobrandi la pena massima per omicidio volontario aggravato. La madre della vittima, Ghariba Dankha, ha espresso sollievo per la conclusione del processo, che ha finalmente portato giustizia per la figlia.
Il femminicidio di Sargonia Dankha è stato uno dei casi più complessi e prolungati nella storia giudiziaria svedese, coinvolgendo diverse giurisdizioni e richiedendo una collaborazione internazionale tra le forze dell'ordine.