Alcaraz meravigliato dalla reazione di Sinner al ricorso della Wada: "È incredibile"

Video suggerito A cura di Alessio Morra 1.28 Carlos Alcaraz e Jannik Sinner hanno un'eccellente rapporto di amicizia. Sono i due migliori tennisti in circolazione, hanno vinto due Slam a testa, sono rivali sì, ma anche amici. E un amico si vede nel momento del bisogno. Ora che la WADA ha fatto ricorso contro l'assoluzione del numero 1 ATP, lo spagnolo scende in campo e regala splendide parole al tennista italiano. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

"Sono cose davvero delicate per Jannik e per il tennis in generale. Voglio dire, l'Itia (International Tennis Integrity Agency, ndr) ha riferito che non aveva fatto nulla di sbagliato. (Il Mattino di Padova)

Difatti l’ipotetico campione australiano è stato tra i primi (e tra i pochi) a diffidare di Sinner, reclamando penalizzazioni e squalifiche: forse non si è mai rassegnato che Anna Kalinskaya, sua ex, si sia fidanzata con Jannik. (Corriere della Sera)

A più di sei mesi dai tristemente famosi controlli antidoping del marzo 2024 in cui Jannik Sinner era stato trovato positivo al clostebol, e a uno da quando l’Itia (International Tennis Integrity Agency) lo aveva giudicato innocente, l’Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha fatto appello contro la sentenza di assoluzione e ha portato la questione davanti al… (Il Messaggero Veneto)

Biathlon - Wierer difende Sinner: "Situazione assurda e frustrante, ma lui non ha niente da nascondere"

alfa 29 settembre - 11:24 Il tennista altoatesino, già assolto dalle accuse di doping, dovrà ancora pazientare: "Speriamo di poter chiudere in pochi mesi" (Golssip)

Insomma: il ricorso della WADA contro l'assoluzione del numero uno del mondo del tennis è inedito ed anche un po' grottesco. Inedito perché mai l'ente aveva fatto ricorso al TAS sulla decisione di un tribunale indipendente (in questo caso l'ITIA, e a questo si aggiunge che nel caso Bortolotti - tennista italiano assolto per la stessa positività al Clostebol - l'appello non è stato presentato); grottesco perché basta leggere il comunicato: «La WADA ritiene che la constatazione di assenza di colpa o negligenza non sia corretta ai sensi delle norme vigenti. (il Giornale)

Dorothea Wierer si è espressa sul caso legato al tennista Jannik Sinner, con cui condivide non solo la posizione di spicco all’interno dello sport italiano, ma anche le origini altoatesine. L’azzurra del biathlon ha detto la sua sulle controversie legate al doping, per cui da poco la Wada ha presentato ricorso al Tas riguardo all’assoluzione del tennista numero 1 al mondo. (FondoItalia.it)