Voti di Fdi non determinanti, meglio non scoprirsi con la destra: ecco perché Meloni ha votato no

Alla fine ha prevalso la linea dura. Giorgia Meloni ha deciso di votare contro la riconfermata presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Una scelta che pone l’Italia all’opposizione, assieme ai Patrioti di Matteo Salvini, di Viktor Orban e di Marine Le Pen e che fino all’ultimo è stata oggetto di confronto tra la premier e i big del suo partito. Ma perché Meloni ha deciso per il no? Ufficialmente da Fdi fanno sapere che le linee programmatiche indicate da von der Leyen in mattinata non contenevano indicazioni convincenti. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Strasburgo, von der Leyen confermata presidente della Commissione europea (La Stampa)

Roma, 18 lug. Giorgia Meloni fa gli "auguri di buon lavoro" a Ursula von der Leyen, dicendosi certa che il no di Fdi alla sua conferma "non comprometterà la collaborazione che il governo e la commissione hanno già dimostrato di saper portare avanti su molte materie come quella della migrazione". (Tiscali Notizie)

Il Parlamento europeo ha confermato Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea con 401 voti a favore, 284 contrari e 15 astenuti. (Sky Tg24 )

Ursula von der Leyen confermata alla guida della Commissione Europea Di (Orizzonte Scuola)

Ue, Decaro promuove Von Der Leyen: “Molto progressista”. In disaccordo Pasquale Tridico, che insieme agli altri europarlamentari grillini ha ribadito il voto contrario del M5s al bis della Presidente. (Fanpage.it)

Ma ha dovuto affrontare anche contestazioni molto pesanti (a anche curiose) da parlamentari di destra su aborto, migranti e green Deal. Che ha affrontato senza scomporsi. (la Repubblica)