Presentati al Musée d'Orsay i poster ufficiali dei Giochi di Parigi 2024

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
">
Finestre sull'Arte SPORT

Sono stati presentati ieri al Musée d’Orsay (dove saranno esposti fino al 10 marzo) i poster ufficiali dei Giochi di Parigi 2024. Per la prima volta, i poster di Olimpiadi e Paralimpiadi vengono progettati congiuntamente. Sono stati presentati al Musée d’Orsay di Parigi i poster ufficiali dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 e dei Giochi Paralimpici. Due manifesti che formano un’unica illustrazione: nel solco dello spirito di uguaglianza, che sarà il tratto distintivo dei prossimi Giochi Olimpici, il comitato organizzatore di Parigi 2024 non ha infatti voluto fare distinzioni tra Olimpiadi e Paralimpiadi nel progettare i poster ufficiali dell’evento, che sono esposti uno a fianco dell’altro al Museo d’Orsay di Parigi dove rimarranno fino al 10 marzo. (Finestre sull'Arte)

Ne parlano anche altri giornali

"Un altro colpo mortale alla storia e alle identità dell’Europa": ad assestarlo, secondo l’eurodeputato di Fratelli d’Italia e copresidente del gruppo dei ECR del Parlamento europeo, Nicola Procaccini, sarebbe stata la Francia. (Liberoquotidiano.it)

Bucarest, 7 mar. Come è accaduto in Francia, dove nei poster per le Olimpiadi di Parigi dell’estate prossima è stata cancellata la croce che svetta sulla guglia della chiesa dell’Hotel des Invalides. (Agenzia askanews)

“Croce” è il nuovo singolo di Tuasorellaminore (Sardegna Reporter)

Non possiamo rinunciare alla nostra identità. Fotoshop alla storia: dal logo è scomparsa la croce cristiana sulla cupola della chiesa di Des Invalides, dove è sepolto Napoleone. (Quotidiano Sportivo)

Basta andare a vedere sulla prima pagina del Corriere della Sera il pezzo di Aldo Cazzullo. È titolato “Croce sulla cupola, l’errore di abolire la croce” e mi aveva portato a pensare che Cazzullo avesse fatto un pezzo per me interessante e condivisibile. (Nicola Porro)

Esseforte| Con il nuovo intenso singolo il progetto alternative/rap marchigiano è alla ricerca dell’emblematica immortalità artistica (Sardegna Reporter)